SpaceX: esplode dopo il decollo la navicella Starship di Elon Musk

17.01.2025
SpaceX: esplode dopo il decollo la navicella Starship di Elon Musk
SpaceX: esplode dopo il decollo la navicella Starship di Elon Musk

Il veicolo, progettato per le future missioni su Luna e Marte, avrebbe dovuto rituffarsi nell’Oceano Indiano al termine del settimo test di volo. Tutto come da programma, invece, per il razzo “Super Heavy”: dopo il lancio è rientrato correttamente, riagganciandosi alla torre di lancio

È un successo a metà o un mezzo fallimento? Dipende dai punti di vista. Parliamo del settimo test in volo di Starship, il veicolo della SpaceX di Elon Musk pensato per le future missioni verso la Luna e Marte. La navicella, che trasportava anche dieci copie dei satelliti Starlink da rilasciare in orbita, è esplosa dopo il decollo, causando anche problemi al traffico aereo. La capsula Starship è scoppiata nel cielo di Boca Chica, nel sud del Texas, da dove era partita giovedì 16 gennaio, alle 23.37 ora italiana. Tutto come da programma, invece, per il razzo “Super Heavy”, che dopo il lancio è rientrato correttamente riagganciandosi alla torre di lancio.

SpaceX, il settimo volo della navicella Starship di Elon Musk è un fallimento

“Il successo è incerto, ma il divertimento è garantito!”, ha scritto Elon Musk su X, senza perdere apparentemente il buonumore. E ha pubblicato uno degli spettacolari video che mostrano i frammenti della capsula mentre precipitano in mare a largo dell’arcipelago di Turks e Caicos.

Almeno venti voli civili hanno dovuto modificare la loro traiettoria sul golfo del Messico per evitare di essere colpiti dai detriti. Secondo quanto riporta Reuters, un numero imprecisato di aerei è rimasto a terra all’aeroporto internazionale di Miami.

Cosa è successo: la spiegazione di SpaceX

“Possiamo confermare che l’abbiamo persa”, ha ammesso l’ingegnere di SpaceX Kate Tice, spiegando che la capsula ha fornito dati per circa venti minuti dopo il decollo, per poi smettere improvvisamente di dare segnali. Il veicolo sarebbe dovuto ammarare nell’Oceano Indiano. Starship “ha subìto una repentina distruzione non programmata durante la fase di ascesa”, ha scritto SpaceX in un post. “Ovviamente dobbiamo esaminare tutti i dati. Ci vorrà del tempo – ha aggiunto il responsabile delle comunicazioni Dan Huot -. Nelle prossime ore, giorni, scopriremo esattamente cosa è successo, torneremo, voleremo con il prossimo, andremo più lontano. Non dimentichiamoci che stiamo parlando di un test di un veicolo sperimentale”.

Il fallimento del test per SpaceX arriva poche ore dopo il successo di Blue Origin di Jeff Bezos, che per la prima volta è riuscita a mandare in orbita il suo razzo New Glenn. Questo attivismo è indice di un rinnovato interesse, soprattutto economico, per la corsa allo spazio, con i due miliardari impegnati ad accreditarsi come partner affidabili nei confronti di Donald Trump.

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