Studenti in piazza per il No Meloni Day: proteste contro il governo e la guerra in Medio Oriente

14.11.2025 11:05
Studenti in piazza per il No Meloni Day: proteste contro il governo e la guerra in Medio Oriente

Roma, 14 novembre 2025 – Studenti in piazza in tutta Italia per il ‘No Meloni day’, la protesta contro il governo e contro la guerra in Medio Oriente. Lo slogan è “Blocchiamo scuole e università per una nuova formazione, contro la scuola di Valditara e l’università dell Bernini, per la Palestina libera, per un nuovo mondo!”, riporta Attuale.

A Roma, i manifestanti si sono radunati presso Piramide per dirigersi verso il ministero dell’Istruzione e del Merito, in viale di Trastevere. Una volta giunti tra gli uffici del Mim, il coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti, Tommaso Martelli, ha espresso la richiesta di essere ricevuti da Valditara, il quale non ha mai incontrato i rappresentanti degli studenti. In piazza si sono uniti anche i ragazzi di ‘Fridays for future’, tornando a protestare per il clima. Un altro corteo, organizzato dai collettivi autonomi, si dirigerà prima verso il ministero dell’Istruzione e poi verso l’ufficio scolastico regionale.

Le manifestazioni si svolgeranno in 35 città, tra cui Bologna, Milano, Genova, Napoli e Torino.

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09:38

Roma: partito il corteo tra slogan e fumogeni

“Soldi alla scuola e non alla guerra. Cacciamo il governo”. Questo uno degli striscioni mostrati dagli studenti nel corteo a Roma, partito da piazzale Ostiense, diretto al ministero dell’Istruzione e del Merito. I manifestanti hanno bruciato alcuni cartelli con immagini delle svastiche e delle recenti aggressioni da parte di gruppi di estrema destra, accompagnati da un testo che recita “bruciamo il fascismo, cacciamo il governo”. Alcuni studenti indossavano maschere raffiguranti la premier Giorgia Meloni, con una croce rossa sulla bocca e un “fez fascista”. Tra gli striscioni, uno recita: “Blocchiamo Meloni, Valditara e fascisti”.

09:32

Torino: centinaia in piazza, chiusi gli accessi alla metro

“Contro il governo del genocidio e del fossile, studenti bloccano tutto”. Questo uno degli striscioni esposti da centinaia di studenti torinesi durante il ‘no Meloni day’, indetto a livello nazionale dall’Unione degli studenti. Radunatisi in piazza XVIII Dicembre, i manifestanti si dirigeranno per le vie del centro, rivendicando il loro diritto a protestare contro un sistema che definiscono marcio. “Siamo qui per ricordare al nostro governo che non ci può zittire”, hanno dichiarato. “Il governo italiano non è all’altezza; Meloni ignora la crisi economica mentre supporta governi guerrafondai. Oggi le daremo una spallata”.

Per motivi di sicurezza, gli accessi della metropolitana sono stati chiusi a Porta Susa, mentre diverse linee di tram e bus sono state deviate.

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