Redazione
Storica chiamata nel draft della Lega femminile americana: la 19enne della Reyer Venezia è una predestinata
Mentre dall’altra parte dell’Atlantico l’azzurro Simone Fontecchio decanta il dorato e perfetto mondo della Nba, «è meraviglioso mettersi persino i calzini», c’è chi in Italia strabuzza gli occhi, prepara la valigia, spalanca la porta alla realtà e si appresta a raggiungerlo. Con la forza dei suoi 19 anni, con la passione che la spinge sul parquet da quando ne aveva 6, con il talento di una predestinata esordiente in A a 14 anni e 21 punti segnati in una partita, con le stimmate della campionessa che a 15 anni ne infila 36, primato imbattuto per i maschi e le per le donne a quell’età in serie A.
Nella notte delle stelle di New York, nella notte di Caitlin Clark e Cameron Brink, prima e seconda scelta, due atlete destinate a una carriera straordinaria, si è avverato anche il sogno di Matilde Villa. E la parola sogno, come fosse un segno del destino, è nel nome della sua nuova squadra. Perché la playmaker della Reyer Venezia e della Nazionale è stata selezionata nel draft della WNBA (la Lega professionistica americana di pallacanestro), la “gemella” della Nba, e la squadra che l’ha scelta, pescandola al trentaduesimo rintocco, si chiama Atlanta Dream.
Matilde Villa è la quarta italiana nella storia a essere chiamata dall’altra parte dell’Oceano. Prima di lei, Catarina Pollini (nel 1997, fu il draft che diede vita alla lega americana), Kathrin Ress (2007) e Lorela Cubaj (2022) che è stata compagna di Matilde Villa alla Reyer e che anche il prossimo anno sarà in Georgia, accogliendo così la sua giovanissima compagna e connazionale.
Brianzola di Lissone, sorella gemella di Eleonora (anche lei cestista), Matilde Villa s’è avvicinata alla pallacanestro seguendo l’esempio del fratello maggiore Edoardo. A 14 anni l’esordio in serie A con la canotta della Costa Masnago, chiudendo la sua prima stagione in massima serie con 8,4 punti di media a partita e il record stagionale di 21 punti. Un anno dopo, arrivano i 36 punti (anche 8 rimbalzi e 4 assist) nella sfida contro la Dinamo Sassari che, a nemmeno 16 anni, la portano alla ribalta nazionale; il campionato successivo lo chiude da top scorer in serie A.
Il 14 novembre 2021 il debutto in Nazionale maggiore: ha 16 anni, 10 mesi e 31 giorni quando esordisce, segnando 4 punti nella partita di qualificazione a “Eurobasket 2023” contro il Lussemburgo. Due anni fa il passaggio alla Reyer Venezia: Matilde Villa è la play-maker che sta guidando la capolista del campionato. È pronta a
lanciarsi verso lo scudetto, prima di volare ad Atlanta. Il dream è diventato realtà.
Fonte: LaStampa
