Indagini su un duplice omicidio: fermato il sospetto in Grecia
Roma, 13 giugno 2025 – Un uomo, ricercato per l’omicidio di una donna e di una bambina rinvenute senza vita a Villa Pamphili, è stato arrestato in Grecia dalla polizia italiana, come riferito dal Tg1. Il sospettato potrebbe essere un cittadino statunitense, così come si ipotizza che lo siano anche le vittime, riporta Attuale.
La conferma del Dna delle vittime, una madre e la sua figlia di soltanto sei mesi, è stata ricevuta ieri, fornendo così un elemento importante per avanzare nelle indagini. Questa rivelazione ha rappresentato un passo decisivo nella risoluzione del caso, in quanto ha aperto la strada all’identificazione di colui che ha perpetrato l’omicidio della donna e della sua piccola, strangolandole.
La Questura di Roma ha fatto sapere che al momento non ci sono ulteriori dettagli e che tutte le novità verranno comunicate non appena disponibili.
Inoltre, secondo quanto riportato dal Messaggero, ci sono fondati motivi per credere che madre e figlia siano cittadine americane, e che l’uomo sospettato di essere coinvolto nei fatti sia anch’esso statunitense. L’indagine ha preso piede grazie a una segnalazione ricevuta mercoledì sera dal programma televisivo “Chi l’ha visto?”, in cui un telespettatore ha riferito di aver assistito a un litigio acceso tra un uomo e una donna nei pressi di Villa Doria Pamphili, qualche giorno prima che venissero scoperti i corpi. “È stata una lite così accesa da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine”, ha spiegato il testimone. Le identità degli individui coinvolti sono state, quindi, in fase di identificazione, ma tutto sembra indicare che siano loro, anche se le identità sono ancora da confermare.
