Vulcano dei Campi Flegrei, il suolo non smette di alzarsi: 2,5 centimetri in meno di un mese

01.05.2024
Vulcano dei Campi Flegrei, il suolo non smette di alzarsi: 2,5 centimetri in meno di un mese
Vulcano dei Campi Flegrei, il suolo non smette di alzarsi: 2,5 centimetri in meno di un mese

Lunedì si terrà un incontro pubblico a Bacoli con cittadinanza e Protezione Civile, ma l’Ingv rassicura: «Non si evidenziano elementi che suggeriscono significative evoluzioni»

Non si arresta il sollevamento del suolo nei Campi Flegrei legato al bradisismo: negli ultimi 21 giorni si è registrato un innalzamento di 2,5 centimetri. Dato fuori dalla media, visto che da gennaio ad aprile il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione era stato di circa 10 millimetri al mese.

Dati fuori dalla media

La zona sotto osservazione è il Rione Terra, borgo antico del comune flegreo di Pozzuoli, e area maggiormente sensibile alla deformazione del suolo. I dati rilevati dalla stazione Gnss del rione e riportati nel bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano sui Campi Flegrei rivelano una innalzamento di circa 24 centimetri dal mese di gennaio 2023, di cui circa 6 nel 2024.

Dal 9 al 16 aprile sono stati registrati due episodi di sollevamento del suolo, rispettivamente di circa 1 centimetro, tra il 9 e il 10 aprile, e mezzo centimetro tra il 15 e il 16 aprile. Questi due episodi sono stati registrati anche dalle altre stazioni Gnss vicine a Rione Terra, in un raggio di circa 2-3 km, con valori progressivamente decrescenti allontanandosi dalla zona di massima deformazione.

Successivamente non si sono registrate deformazioni significative fino al 27 aprile, in occasione del terremoto di magnitudo 3.9. In totale, negli ultimi 21 giorni, il Rione Terra si è sollevato di circa 2,5 centimetri. «Una stima affidabile della velocità di sollevamento media su base mensile potrà essere fatta con i dati delle prossime settimane», spiega l’Osservatorio Vesuviano, sottolineando comunque che «sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine».

Terremoto magnitudo 3.9

La scossa più forte registrata negli ultimi giorni risale a lunedì 27 aprile, con una magnitudo di 3.9 e epicentro nei Campi Flegrei. Il sisma è stato avvertito in diversi quartieri di Napoli, mentre nella zona di Bacoli diverse persone spaventate sono scese in strada.
In totale dal 22 al 28 aprile si sono registrati 193 terremoti nel corso di 2 sciami sismici.

Fonte: LaStampa

Lascia un commento

Your email address will not be published.