Bari, Firenze e Perugia: il centrosinistra punta a fare il pieno nelle città

17.06.2024
Bari, Firenze e Perugia: il centrosinistra punta a fare il pieno nelle città
Bari, Firenze e Perugia: il centrosinistra punta a fare il pieno nelle città

Dopo l’ottimo risultato alle europee, Elly Schlein punta a stravincere ai ballottaggi nei comuni, che saranno un nuovo banco di prova per il campo largo

Domenica 23 e lunedì 24 giugno (dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15) molti italiani torneranno alle urne per i ballottaggi che si svolgeranno in un centinaio di comuni, tra cui Bari, Firenze e Perugia. Un “secondo tempo” che si giocherà con il “campo largo” già nettamente in vantaggio rispetto al centrodestra, che rischia di perdere il capoluogo umbro, che governa dal 2014.

I nuovi equilibri: “Chi si tirerà fuori è destinato a sparire”

Le elezioni europee dell’8 e del 9 giugno hanno cambiato gli equilibri tra i partiti politici, sia tra quelli della maggioranza che sostiene il governo Meloni, sia tra quelli delle minoranze. E se la premier, pur lasciando sul campo circa 600 mila voti rispetto alle elezioni politiche, rafforza la sua egemonia nel campo del centrodestra, la leader del Partito Democratico, Elly Schlein, può ora giocare la parte della leader, costringendo sia il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che i centristi di Matteo Renzi e Carlo Calenda ad assecondare le sue mosse.

“Chi si tirerà fuori è destinato a sparire”, commentava un deputato dem, nei giorni scorsi, sul corridoio del Transatlantico. Il ragionamento che si fa nelle stanze del Nazareno è molto lineare: Pd e Alleanza Verdi Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni sono le uniche due forze che hanno guadagnato voti rispetto alle politiche di due anni fa, mentre sia Giuseppe Conte che i centristi escono fortemente ridimensionati dalle europee. “Nelle piazze – spiega ancora il parlamentare – la parola che abbiamo sentito di più è stata ‘unità’. È evidente che le forze che questa unità l’hanno boicottata a giorni alterni hanno pagato la loro ambiguità in termini di consenso. Ora dovranno cambiare atteggiamento”.

Obiettivo “triplete”

Se cambieranno o meno atteggiamento e se il “campo largo” resusciterà davvero lo vedremo nei prossimi mesi, ma un primo segnale saranno sicuramente i ballottaggi del prossimo weekend. A Bari, dove il dem Vito Leccese ha sfiorato la vittoria al primo turno, il patto con Michele Laforgia (20 per cento al primo turno, sostenuto da M5S e sinistra) dovrebbe, almeno sulla carta, assicurargli una vittoria schiacciante sul candidato del centrodestra, Fabio Romito.

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