Due persone, un prete e un tecnico, a processo per la morte di un neonato a Bari

13.11.2025 20:55
Due persone, un prete e un tecnico, a processo per la morte di un neonato a Bari

Due imputati per la morte di un neonato a Bari: il processo inizia a febbraio

Due persone sono state rinviate a giudizio per la morte di un neonato di due settimane, trovato il 2 gennaio 2025 nella culla termica della parrocchia di San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari: sono Antonio Ruccia, il parroco, e Vincenzo Nanocchio, il tecnico che aveva installato l’incubatrice e ne seguiva la manutenzione. Entrambi erano indagati per omicidio colposo. Il processo comincerà il prossimo 5 febbraio, riporta Attuale.

La culla termica è un’incubatrice che ricrea l’ambiente intrauterino, spesso utilizzata per i bambini nati prematuri o sottopeso. Quella in questione fu installata negli spazi della parrocchia nel 2014 per accogliere i bambini i cui genitori scelgono di affidarli a cure altrui. Il neonato fu trovato morto per ipotermia il mattino dopo che era stato lasciato lì. La culla era collegata allo smartphone del parroco tramite un sistema di allarme, che però in quell’occasione non aveva funzionato. Durante gli accertamenti, la procura di Bari ha riscontrato diversi problemi nell’impianto.

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