L’appuntamento, rivendicato da sigle neofasciste, è per sabato 28 ottobre. È l’ennesima provocazione dopo la manifestazione di pochi giorni fa
Natale di polemiche a Brescia per un aperitivo organizzato per il 28 dicembre in piazza Vittoria, in pieno centro, da sigle di estrema destra. Una provocazione che va avanti da più giorni. Sono infatti gli stessi gruppi che lo scorso 13 dicembre avevano organizzato un corteo duramente contestato dal sindaco e dagli antifascisti. “Il corteo di neofascisti che ha veicolato messaggi di odio per le vie di Brescia non ha fortunatamente raccolto i proseliti auspicati dagli organizzatori. Resta comunque grave, in una città medaglia d’argento alla Resistenza, che ancora ha impressa la ferita della strage neofascista di piazza Loggia” erano state, in quell’occasione le parole del sindaco di Brescia, Laura Castelletti. Ora la nuova provocazione.
Lo slogan canzonatorio sulla Resistenza e la reazione dei gruppi antifascisti
L’appuntamento è per sabato 28 alle ore 18 per un “aperitivo tricolore” all’insegna dello slogan “Brescia medaglia d’oro al pirlo”. L’allusione, volutamente canzonatoria, è alla medaglia d’oro che la città lombarda ha ricevuto per la resistenza contro il nazifascismo, che diventa medaglia d’oro per il “pirlo”, ovvero per il tipico aperitivo bresciano. “Andiamo con il sorriso a far festa in quelle zone dove gli italiani soccombono sostituiti dagli allogeni che piacciono tanto a kompagni e padronato” è il provocatorio annuncio degli organizzatori.
Immediata la reazione dell’assemblea permanente antifascista: “Nei giorni scorsi siamo venuti a conoscenza che le persone che hanno indetto la manifestazione il 13 dicembre richiamando parole e gesti riferiti al fascismo.Tutto ciò è evidentemente provocatorio e inaccettabile e presuppone una risposta ferma”. Entrambi i gruppi sono stati convocati in questura il 27 dicembre, il giorno precedente la manifestazione. L’obiettivo è di evitare scontri in un clima di tensione (e provocazione) crescente.