Cavallari rintracciato grazie ai pagamenti elettronici dopo fuga ed evasione

17.07.2025 20:15
Cavallari rintracciato grazie ai pagamenti elettronici dopo fuga ed evasione

Bologna, 17 luglio 2025 – Dopo l’evasione e la fuga, Andrea Cavallari è stato infine catturato in Spagna, nei pressi di Barcellona e successivamente a Lloret de Mar. La sua posizione è stata tracciata grazie alle spese effettuate con una carta elettronica di pagamento intestata a un nome diverso, come rivelato dagli investigatori.

Il 26enne Cavallari, originario di Bomporto (Modena), era stato condannato per la tragica strage di Corinaldo ed era evaso dal carcere durante un permesso per la laurea a Bologna il 3 luglio. In una conferenza stampa tenutasi ad Ancona, il procuratore generale Roberto Rossi, insieme ai carabinieri e alla polizia penitenziaria, ha fornito maggiori dettagli sull’arresto avvenuto in Spagna.

Cavallari si era spacciato per un turista, viaggiando frequentemente e disponendo di una buona disponibilità economica; al momento dell’arresto, era in possesso di 800 euro in banconote false e viaggiava da solo.

Arrestato mentre usciva dall’hotel

Il latitante è stato arrestato alle 10 di questa mattina mentre stava uscendo da un hotel di Lloret de Mar, una rinomata località turistica a circa 70 km da Barcellona. Era registrato nell’albergo con un falso nome e con sé portava 800 euro in banconote false, una carta di credito e documenti di identità tutti falsificati.

La cattura dopo 14 giorni di fuga

“È stato uno straordinario lavoro investigativo di carabinieri e polizia penitenziaria, che in pochi giorni ha portato alla cattura del latitante”. Così il procuratore generale delle Marche, Roberto Rossi, ha descritto la latitanza del 26enne Cavallari, coinvolto nella ‘banda dello spray’ che, nella notte del 7 dicembre 2018, ha generato panico al Lanterna Azzurra Clubbing di Corinaldo.

“La gravità del reato e gli effetti devastanti che ha avuto sulle famiglie – ha aggiunto – rendevano questa cattura un’assoluta priorità. Questo lavoro investigativo, di altissimo livello, ha portato in breve tempo ai risultati sperati”. L’operazione è stata il frutto della collaborazione sinergica tra magistratura, carabinieri del Nucleo investigativo di Ancona e Bologna, il nucleo regionale di Polizia Penitenziaria, nonché Eurojust e la polizia spagnola.

Estradizione e pena

Cavallari sarà estradato dalla Spagna nei prossimi giorni. Secondo fonti ufficiali, si prevedono tempi brevi per l’estradizione, grazie a un mandato di arresto europeo. “Non dovrebbero esserci ritardi nelle pratiche per riportare Cavallari dove deve essere, in un carcere italiano”, ha dichiarato il procuratore Rossi.

Finirà di scontare la sua pena in aggiunta a quella che dovrà affrontare per altri reati che gli verranno contestati, con priorità al reato di evasione. La procura di Bologna continuerà a coordinare le indagini per scoprire chi ha assistito Cavallari nella sua fuga.

L’evasione, la fuga e la cattura di Andrea Cavallari

Andrea Cavallari è stato catturato dopo aver discusso la tesi di laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna, per cui aveva ricevuto un permesso speciale. Dopo un pranzo con la famiglia, si era allontanato sotto il pretesto di dover incontrare la fidanzata, scusa che si è rivelata infondata poiché l’ex fidanzata era occupata e non lo vedeva da tempo.

Cavallari è stato rintracciato a Lloret de Mar, dopo essere stato segnalato a Barcellona nel fine settimana precedente. Durante l’arresto, non risultava armato e la sua fuga è durata due settimane, riporta Attuale.

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