Cessate il fuoco tra Iran e Israele: gli sviluppi recenti
Nelle prime ore di martedì, il presidente statunitense Donald Trump ha comunicato l’implementazione di un cessate il fuoco tra Iran e Israele, in conflitto aereo da metà giugno. Due giorni fa, gli Stati Uniti avevano deciso di intervenire a favore di Israele, attaccando località legate al programma nucleare della Repubblica Islamica. Benjamin Netanyahu, il premier israeliano, ha dichiarato di aver accettato la proposta di cessate il fuoco mentre l’Iran, pur non avendo ufficialmente confermato, sembra volersi allineare.», riporta Attuale.
I dettagli dell’accordo sono stati rivelati attraverso le comunicazioni di Trump sui social media, in particolare la piattaforma Truth. Da quanto emerso, il cessate il fuoco entrerà in vigore alle sei del mattino di martedì (ora italiana), inizialmente per l’Iran. Se l’Iran manterrà il rispetto del cessate il fuoco nelle prime 12 ore, Israele sospenderà gli attacchi per un ulteriore periodo di 12 ore. Qualora entrambe le parti rispettassero gli accordi, Trump ha affermato che la guerra potrebbe dirsi “finita”.
Al momento, non ci sono conferme ufficiali né da parte del governo israeliano né da quello iraniano. Intorno alle sette del mattino di martedì, la televisione di stato iraniana ha riportato l’inizio del cessate il fuoco, ma nessun esponente politico o militare ha rilasciato commenti a riguardo.
Emergono ora le dinamiche che hanno portato a questa tregua. Secondo Politico, Trump ha avuto colloqui diretti con Netanyahu, mentre il vicepresidente J.D. Vance e il segretario di Stato Marco Rubio hanno trattato con l’Iran tramite mediatori del Qatar.
All’atto della comunicazione, Trump ha dichiarato l’accordo intorno alla mezzanotte e mezza (ora italiana), ma prima che entrasse in vigore, l’Iran ha condotto un attacco su un edificio residenziale a Be’er Sheva, in Israele, causando la morte di almeno quattro persone e diverse ferite. Questo è stato considerato uno dei bombardamenti più intensi degli ultimi giorni.
La televisione iraniana ha descritto l’attacco del martedì mattina come “un ultimo lancio di missili” prima della prevista attuazione del cessate il fuoco, suggerendo così l’intenzione di rispettare l’accordo.
In un ulteriore sviluppo, poche ore prima, l’Iran aveva colpito una base militare statunitense in Qatar, senza però infliggere danni significativi. Questo attacco, ritenuto simbolico, sembrava essere stato pianificato in collaborazione con il Qatar, con il quale gli Stati Uniti avevano avuto comunicazioni preventive.
Trump ha affermato che l’accordo di cessate il fuoco dovrebbe porre fine al conflitto, ma resta da chiarire quali siano le condizioni oltre alla semplice cessazione delle ostilità e se le due nazioni siano pronte a negoziare una pace duratura.