I candidati potranno presentare la propria domanda, esclusivamente in via telematica, entro il 22 gennaio del 2025. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Arriva un nuovo concorso Inps, stavolta mirato all’assunzione a tempo indeterminato di 781 specialisti delle aree psicologiche e sociali. L’istituto previdenziale, attraverso una nota pubblicata sul proprio sito, ha comunicato l’avvio delle procedure: “Il Consiglio di Amministrazione dell’Inps, con deliberazione n. 150 del 18 dicembre 2024, ha indetto il “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 781 unità di specialisti delle aree psicologiche e sociali, da inquadrare nell’Area Funzionari, famiglia professionale Funzionari sanitari, nei ruoli del personale dell’Inps”. Vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere.
Concorso Inps da 781 posti per psicologi e assistenti sociali
I candidati avranno tempo fino al 22 gennaio 2025 per inviare la propria domanda di partecipazione. Questa può essere presentato soltanto in via telematica, compilando il format di candidatura sul Portale di Reclutamento “InPA”. Come specificato sul sito dedicato al concorso, i 781 posti sono ripartiti nel seguente modo:
- ABRUZZO 17
- BASILICATA 9
- CALABRIA 37
- CAMPANIA 48
- EMILIA ROMAGNA 57
- FRIULI VENEZIA GIULIA 13
- LAZIO 23
- LIGURIA 20
- LOMBARDIA 74
- MARCHE 19
- MOLISE 4
- PIEMONTE 51
- PUGLIA 65
- SARDEGNA 20
- SICILIA 71
- TOSCANA 40
- UMBRIA 15
- VENETO 51
- MILANO 35
- NAPOLI 46
- ROMA 63
- COORDIN.GEN.MED.LEGALE 3
Quali sono i requisiti richiesti
I requisiti di ammissione ed ogni altra disposizione in merito alla procedura concorsuale sono contenuti nel bando, scaricabile dal portale Inps nella pagina dedicata al Concorso. I candidati verranno ammessi alla selezione se in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana ovvero possesso dei requisiti previsti dall’art. 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- maggiore età;
- godimento dei diritti civili e politici. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è riferito al Paese di cittadinanza;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
- non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziato per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarato decaduto per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.
Ci sono poi i requisiti relativi ai titoli di studio. Viene richiesta una laurea triennale L-39 (scienze del servizio sociale) o L-24 (Scienze e tecniche psicologiche), oppure, un diploma del vecchio ordinamento in Servizio sociale o Psicologia, o altri titoli equiparabili ai precedenti. Inoltre, viene richiesta l’iscrizione all’albo professionale degli Assistenti Sociali o all’Albo professionale degli Psicologi. Il concorso, oltre alla valutazione dei titoli, prevede una prova scritta e una orale.