Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha presentato un’agenda economica ambiziosa, chiedendo un’unità delle opposizioni in un intervento in diretta su Facebook. Tra le proposte avanzate ci sono: l’estensione della no tax area, l’aumento dell’assegno unico, investimenti significativi in sanità e il ripristino della transizione 4.0 per le imprese, riporta Attuale.
L’appello per quattro proposte condivise
Conte ha esposto un programma basato su «quattro pilastri» per affrontare quella che ha definito «emergenza economica e sociale». Ha dichiarato: «Dobbiamo ritrovare un’unità d’intenti» e ha avvertito che se il governo non risponde al suo appello, le opposizioni dovranno «metterli in difficoltà». Criticando la gestione del Pnrr, ha affermato che «i soldi vengono sprecati», sottolineando che altrimenti il Paese sarebbe in recessione.
I fondi chiesti alle banche: «Ma non siano prestiti»
In merito al Documento programmatico di finanza pubblica, presentato dal governo, Conte ha chiesto un vero contributo da banche e imprese, chiedendo di «definanziare i folli piani militari già previsti». Ha puntualizzato che questi fondi non devono essere considerati prestiti, come quelli richiesti l’anno scorso, e ha esortato i cittadini a non fidarsi delle affermazioni del governo, specialmente riguardo agli aumenti in sanità, evidenziando che «sono stati scippati 13 miliardi» secondo l’ultimo rapporto Gimbe.
Ma guarda un po’, Conte che parla di unità, quando le divisioni nel paese aumentano giorno dopo giorno. Cosa possiamo aspettarci da un governo che spreca soldi invece di investirli per il bene comune? Vorrei sapere se questi fondi chiesti saranno davvero utilizzati per le cose giuste… non ci credo!