Redazione
Nuove nevicate sono previste a ridosso dell’Emilia Romagna, sull’Appennino settentrionale, a quote piuttosto alte su quello centrale. Nessun fiocco in pianura. Lunedì prevista allerta arancione e gialla su 9 regioni
Il freddo non lascia la penisola. Dopo la neve caduta nelle ultime ore all’inizio della prossima settimana si replica, soprattutto in Emilia-Romagna dove lunedì 9 dicembre ci saranno nevicate anche a quote comprese tra 400 e 600 metri. Più a sud, sull’Appennino centrale, la quota neve sarà invece più alta: oltre i 1000/1200m. Come spiegano da 3BMeteo in Emilia Romagna sono previsti anche dei rovesci. Qualche fenomeno isolato potrebbe verificarsi anche in Liguria, basso Piemonte e basso Veneto. Al centro il cielo sarà perlopiù nuvoloso.
Martedì nevicherà ancora sull’Appennino settentrionale, sempre a ridosso dell’Emilia-Romagna, probabilmente a partire dai 500-700 metri. Al centro qualche fiocco cadrà solo in montagna, mentre il tempo sarà instabile soprattutto sul settore adriatico interessato da qualche rovescio. Per ora non sono dunque previste nevicate in pianura anche se continuerà a fare piuttosto freddo. Colpa di un vortice di bassa pressione che non vuole lasciare la penisola.
Temperature in rialzo da metà mese? La tendenza
Guardando un po’ più in là, a partire dalla metà di dicembre l’Italia potrebbe essere attraversata da un transito di perturbazioni atlantiche con periodi di maltempo alternati a fasi più asciutte. L’arrivo di masse d’aria oceaniche dovrebbe però portare a un graduale rialzo delle temperature che al centro-sud potrebbero portarsi sopra la media stagionale. Vista la distanza temporale si tratta di una tendenza da prendere con un certo grado di cautela.
L’allerta meteo (rossa e arancione) della protezione civile
Quella di domani, lunedì 9 dicembre, sarà un’altra giornata di maltempo in molte zone d’Italia. La protezione civile ha diramato l’allerta arancione su zone di Calabria ed Emilia-Romagna e gialla in altre zone delle due regioni e in altre sette: Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Molise, Sicilia e Umbria.
