Lega, Vannacci eletto con oltre 500 mila voti: l’attacco a Bossi

10.06.2024
Lega, Vannacci eletto con oltre 500 mila voti: l’attacco a Bossi
Lega, Vannacci eletto con oltre 500 mila voti: l’attacco a Bossi

Roberto Vannacci trionfa alle elezioni con oltre 500 mila voti, criticando duramente Bossi per aver sostenuto un candidato di Forza Italia.

Roberto Vannacci, al debutto politico, ha ottenuto un successo clamoroso alle elezioni europee con oltre 500 mila preferenze, diventando uno dei candidati più votati del panorama politico italiano. La sua vittoria rappresenta un importante punto di svolta per la Lega di Matteo Salvini, che ha visto in Vannacci un alleato strategico in una tornata elettorale delicata. Il generale ha dimostrato di avere un forte appeal tra gli elettori, raccogliendo consensi in tutte le macro-circoscrizioni, con picchi significativi nel Nord-Ovest e Nord-Est.

Il trionfo di Vannacci alle europee

L’entusiasmo per la vittoria di Vannacci è stato però accompagnato da una polemica feroce nei confronti di Umberto Bossi. Il fondatore della Lega, infatti, ha dichiarato pubblicamente di aver votato per un candidato indipendente nelle liste di Forza Italia, una mossa che ha provocato sconcerto e malumori tra i leghisti. Vannacci, senza mezzi termini, ha definito Bossi un traditore, accusandolo di non essere leale e di aver voltato le spalle ai suoi vecchi compagni di partito.

La critica di Vannacci a Bossi è stata durissima. Intervistato dall’Agi, Vannacci ha sottolineato come il cambio di bandiera all’ultimo momento da parte di un amico sia un segno evidente di slealtà. Le sue parole sono state ancora più dure con Lapresse, dove ha affermato che chi cambia faccia in base al vento è un traditore. In un’intervista con l’Adnkronos, il generale ha richiamato la sua esperienza militare, affermando: “Non andrei mai a combattere con un camerata che il giorno prima decide di cambiare schieramento, perché la correttezza e la lealtà sono i primi requisiti per combattere insieme“.

Questa polemica non ha solo messo in evidenza la frattura tra la vecchia guardia leghista e il nuovo corso imposto da Salvini, ma ha anche esaltato il profilo di Vannacci come figura di spicco nel panorama politico italiano. Salvini stesso ha lodato la scelta di candidare Vannacci, sottolineando come il popolo abbia sempre ragione e come il generale rappresenti un valore aggiunto per la Lega.

L’attacco a Umberto Bossi

Con il procedere dello spoglio, Vannacci ha consolidato la sua posizione di leader nelle preferenze, superando i 500 mila voti e diventando il secondo candidato più votato in assoluto, dietro solo a Giorgia Meloni. Il successo del generale non solo ha rafforzato la posizione della Lega, ma ha anche segnato un nuovo capitolo nella storia del partito, mettendo in luce la sua capacità di attrarre nuovi elettori e di rispondere alle sfide politiche con nuove strategie e nuovi volti.

Insomma, al generale non è proprio piaciuta la decisione di Bossi di votare non il partito da lui fondato, bensì un indipendente nelle liste di Forza Italia. Il destinatario di quel voto è Marco Reguzzoni, ex leghista di stretta osservanza bossiana, già presidente della Provincia di Varese e capogruppo della Lega alla Camera tra il 2010 e il 2012. A rendere pubblica la scelta del vecchio leader era stato un altro leghista molto vicino a Bossi, l’ex leader dei giovani Paolo Grimoldi, ormai da tempo in aperto contrasto con Matteo Salvini.

La notizia del voto «non leghista» del fondatore ha creato malumori tra gli esponenti salviniani. Ma nessuno tra coloro che sono intervenuti, come Crippa o Romeo, ha usato parole eccessivamente dure nei confronti dell’ex leader e i commenti sono stati perlopiù incentrati sull’incredulità. Vannacci, che da ultimo arrivato in via Bellerio non ha gli stessi timori reverenziali degli altri, non l’ha invece mandata a dire. Lo stesso Matteo Salvini, commentando a notte fonda i primi dati dalla sede di via Bellerio, non ha mancato di rilevare la “bizzarria” di un ex segretario che annuncia il voto per un’altra forza politica.

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