Los Angeles in rivolta dopo i raid anti-immigrati, Trump schiera la Guardia nazionale

08.06.2025 18:19
Los Angeles in rivolta dopo i raid anti-immigrati, Trump schiera la Guardia nazionale
Los Angeles in rivolta dopo i raid anti-immigrati, Trump schiera la Guardia nazionale

 Redazione Esteri   –   La tensione a Los Angeles, già alta dopo i recenti blitzdell’Immigration and Customs Enforcement (ICE), è esplosa in scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, che hanno risposto con gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere la folla. Le proteste, scoppiate spontaneamente nella notte tra venerdì e sabato, hanno visto centinaia di persone riversarsi nelle strade, da Compton al centro cittadino, dove sono state erette barricate e tentati blocchi ai convogli federali. Gli arresti, stando alle prime ricostruzioni, sono almeno 44, mentre gli agenti in tenuta antisommossa continuano a presidiare le aree più calde.

A innescare la crisi è stata l’operazione dell’ICE nel quartiere di Paramount, a maggioranza latina, dove sono state eseguite decine di fermi. La reazione è stata immediata: davanti a un grande magazzino Home Depot, i dimostranti si sono scontrati con la polizia, in un crescendo di disordini che ha spinto Washington a intervenire. Donald Trump, confermando la linea dura già annunciata durante la campagna elettorale, ha ordinato l’invio di 2.000 militari della Guardia nazionale, riportando alla memoria gli scontri del 1992, quando la città fu teatro di una delle più gravi rivolte della sua storia.

All’epoca, come oggi, a far deflagrare la protesta era stato un episodio percepito come un sopruso delle autorità. La differenza, questa volta, è la regia federale: Tom Homan, lo zar dei confini voluto da Trump, è arrivato in città per coordinare le operazioni, mentre i Marines potrebbero essere dispiegati per rafforzare il controllo del territorio. Intanto, i residenti denunciano il clima da “assedio”, con elicotteri sorvolare le zone più turbolente e pattuglie a presidiare gli incroci.

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