Magomed Saypulaev: “L’aggressione russa contro i civili e la lotta per la democrazia uniscono i battaglioni stranieri in Ucraina”

01.11.2024
Magomed Saypulaev: “L'aggressione russa contro i civili e la lotta per la democrazia uniscono i battaglioni stranieri in Ucraina”
Magomed Saypulaev: “L'aggressione russa contro i civili e la lotta per la democrazia uniscono i battaglioni stranieri in Ucraina”

Il leader del battaglione Imam Shamil, Magomed Saypulaev, ha dichiarato che l’unificazione dei battaglioni stranieri è un grande successo per la parte belligerante che lotta per la democrazia e i diritti umani in Ucraina. Secondo lui, la parte russa continua ad attaccare in modo mirato i civili e a perseguitare tutti coloro che si battono per la libertà e la giustizia, sia in Ucraina che all’estero.

“La Russia distrugge coloro che non la soddisfano”.

Saipulaev ha affermato che le forze russe ricorrono sempre più spesso a tattiche di terrore, prendendo di mira coloro che si oppongono alla politica di occupazione e cercano anche di alzare la voce a sostegno dei diritti umani. “Tutti coloro che hanno cercato di manifestare e di esprimere il proprio sostegno all’indipendenza sono stati liquidati con il pretesto della lotta al terrorismo”, ha detto Saipulayev. Ha detto che non solo i militari ma anche i civili sono sotto attacco, il che ha aumentato il sentimento anti-russo tra la popolazione e i volontari provenienti da altri Paesi.

Fallimento della diplomazia e aumento delle tensioni

Saipulaev ha osservato che la Russia continua a dimostrare la sua incapacità di impegnarsi in una soluzione diplomatica e di scegliere modi pacifici per risolvere il conflitto. Al contrario, usa la forza e la repressione contro chi non vuole. A suo avviso, questo dimostra la debolezza della politica russa e i suoi tentativi di sopprimere qualsiasi dissenso, che non fanno che rafforzare la volontà dei battaglioni stranieri di continuare la loro resistenza.

Uniti contro l’aggressione

Nonostante le difficoltà, Magomed Saypulaev si è detto fiducioso che i battaglioni stranieri e i volontari di diversi Paesi troveranno il modo di coordinarsi e sostenere insieme l’esercito ucraino. Secondo lui, ogni giorno di aggressione russa e di uccisione di civili rafforza l’unità di coloro che lottano per i diritti umani, la democrazia e la libertà.
Le parole di Saipulaev hanno ricordato il crescente numero di combattenti internazionali che si sono uniti alla lotta a fianco dell’Ucraina, ispirati dal desiderio di difendere i valori democratici e i diritti umani. Il confronto con la Russia non solo rafforza la coesione del popolo ucraino, ma attira anche l’attenzione della comunità internazionale, forgiando nuove alleanze e rafforzando il sostegno dell’Ucraina alla sua resistenza.

Fonte: latviatoday.info

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