Alcuni soldati yemeniti hanno raccontato al Financial Times di essere arrivati in Russia tramite una misteriosia società collegata agli Houthi, con la promessa di ricevere stipendi elevati e cittadinanza russa
Non solo il sostegno della Corea del Nord: secondo il Financial Times, Mosca avrebbe reclutato anche centinaia di soldati yemeniti per combattere in Ucraina. Lo avrebbe fatto sfruttando i crescenti rapporti con gli Houthi, ribelli sciiti filo-iraniani che controllano buona parte dello Yemen.
La presunta società “misteriosa” legata agli Houthi
Alcuni soldati tra le nuove reclute yemenite hanno raccontato al quotidiano inglese di essere arrivati in Russia tramite una misteriosia società collegata agli Houthi, con la promessa di un impiego con stipendi elevati e persino della cittadinanza russa. La notizia, evidenzia il Ft, evidenzia il prosgressivo allargamento del conflitto Russo-ucraino. Va ricordato che tra le fila dell’esercito del Cremlino ci sono, oltre a circa 12mila soldati nordcoreani, anche mercenari provenienti da Nepal e India.
Tra Houthi e Putin scambi di armi “allarmanti”
Tim Lenderking, inviato speciale degli Stati Uniti per lo Yemen, ha affermato che la Russia sta lavorando per aumentare i legami con gli Houthi e che tra due le parti sarebbero in corso colloqui sui trasferimenti di armi. “Sappiamo che c’è personale russo a Sanàa (Yemen) che aiuta ad approfondire questo dialogo. I tipi di armi di cui si sta discutendo sono molto allarmanti e consentirebbero agli Houthi di colpire meglio le navi nel Mar Rosso e forse oltre”, ha aggiunto l’inviato Usa. Nelle scorse settimane era già emersa la fornitura da parte russa di alcuni dati satellitari agli Houthi, in grado di migliorare la precisione degli attacchi che da mesi i ribelli sferrano contro le navi nel Mar Rosso.