Papa Francesco, le prime foto della salma. Funerali sabato alle 10

22.04.2025
Papa Francesco, diffusa prima immagine della salma: veste liturgica rossa e rosario tra le mani
Papa Francesco, diffusa prima immagine della salma: veste liturgica rossa e rosario tra le mani
Papa Francesco, le prime foto della salma. Funerali sabato alle 10

(Adnkronos) – I funerali di papa Francesco si svolgeranno sabato alle 10, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Lo fa sapere l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche. La Liturgia esequiale sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.

Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.

Intanto, è stata diffusa sui social la prima immagine della salma di Papa Francesco, morto ieri lunedì 21 aprile. Bergoglio indossa la mitra, un rosario tra le mani, la veste liturgica rossa, in una semplice bara di legno. Accanto al feretro, il cardinale Pietro Parolin, raccolto in preghiera.

Oggi la Congregazione dei cardinali si incontra sia per decidere la data dei funerali, dando inizio così a un processo che culminerà nell’elezione di un nuovo Pontefice, sia l’esposizione della salma che da domani dovrebbe essere traslata a San Pietro per poi essere esposta, fino a venerdì sera, alla devozione della folla di fedeli. Il Papa ha chiesto di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore e ha dato disposizioni precise: “Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale. Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus”.

Secondo la Costituzione Apostolica, le esequie dovrebbero tenersi tra il quarto e il sesto giorno dopo la morte, quindi tra venerdì e domenica di questa settimana. Ma i dettagli saranno decisi dai cardinali, convocati per la prima di una serie di “congregazioni generali” a partire dalle 9:00 nell’Aula del Sinodo.

“La morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa. È un nuovo inizio, come evidenzia saggiamente il titolo, perché la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni giorno, è iniziare qualcosa che non finirà. Ed è proprio per questo motivo che è un inizio ‘nuovo’, perché vivremo qualcosa che mai abbiamo vissuto pienamente: l’eternità”, si legge nella prefazione che Papa Francesco aveva scritto il 7 febbraio scorso per il libro del cardinale Angelo Scola, arcivescovo emerito Milano, intitolato ‘Nell’attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia’. Il volume, della Libreria Editrice Vaticana, sarà nelle librerie da giovedì 24 aprile.

“Angelo Scola ci parla della vecchiaia, della sua vecchiaia, che scrive con un tocco di confidenza disarmante ‘mi è venuta addosso con un’accelerazione improvvisa e per molti aspetti inaspettata’ – scriveva il Papa – Già nella scelta della parola con cui si auto-definisce, ‘vecchio’, trovo una consonanza con l’autore. Sì, non dobbiamo aver paura della vecchiaia, non dobbiamo temere di abbracciare il diventare vecchi, perché la vita è la vita ed edulcorare la realtà significa tradire la verità delle cose. Restituire fierezza a un termine troppo spesso considerato malsano è un gesto di cui esser grati al cardinale Scola. Perché dire ‘vecchio’ non vuol dire ‘da buttare’, come talvolta una degradata cultura dello scarto porta a pensare. Dire vecchio, invece, significa dire esperienza, saggezza, sapienza, discernimento, ponderatezza, ascolto, lentezza… Valori di cui abbiamo estremamente bisogno!”. “È vero, si diventa vecchi, ma non è questo il problema: il problema è come si diventa vecchi – osservava Papa Francesco – Se si vive questo tempo della vita come una grazia, e non con risentimento; se si accoglie il tempo (anche lungo) in cui sperimentiamo forze ridotte, la fatica del corpo che aumenta, i riflessi non più uguali a quelli della nostra giovinezza, con un senso di gratitudine e di riconoscenza, ebbene, anche la vecchiaia diventa un’età della vita, come ci ha insegnato Romano Guardini, davvero feconda e che può irradiare del bene”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

La Cina alza la voce accusando Washington per l'aumento dei dazi e avvertendo gli altri Paesi di conseguenze per scelte politiche che danneggino Pechino
Storia precedente

La Cina alza la voce accusando Washington per l’aumento dei dazi e avvertendo gli altri Paesi di conseguenze per scelte politiche che danneggino Pechino

Trump difende Hegseth dopo le rivelazioni su un secondo scandalo Signal: "Sta facendo un ottimo lavoro"
Prossima storia

Trump difende Hegseth dopo le rivelazioni su un secondo scandalo Signal: “Sta facendo un ottimo lavoro”

Da non perdere