Perché le medaglie delle Olimpiadi di Parigi sono tutte rovinate

15.01.2025
Perché le medaglie delle Olimpiadi di Parigi sono tutte rovinate
Perché le medaglie delle Olimpiadi di Parigi sono tutte rovinate

A pochi mesi dalla fine dei Giochi olimpici avvenuti in Francia alcuni dei premi vinti dagli atleti sono già deteriorati e scoloriti, come se fossero vecchi di decenni. Già 100 sportivi avrebbero chiesto la sostituzione. Il problema sarebbe nato dai materiali utilizzati e dal divieto di utilizzo di un componente chimico

Sono passati pochi mesi dalle Olimpiadi di Parigi 2024, eppure le medaglie vinte dagli atleti sembrano reperti storici di un’epoca passata. Un deterioramento rapido e inaspettato che ha spinto circa 100 sportivi a restituire il premio conquistato con tanta fatica. Il motivo? Il problema sarebbe causato dal divieto di utilizzo di un componente chimico nella produzione e dalla mancanza di tempo per completare i necessari test. 

Le medaglie rovinate di Parigi 2024

Gli ultimi a denunciare il “caso medaglie”, mostrando i loro bronzi già deturpati dal tempo, scoloriti e consumati, erano stati i nuotatori francesi Clément Secchi e Yohann Ndoye-Brouard. Sui social avevano postato le immagini dei premi ridotti in condizioni pessime, nonostante le Olimpiadi fossero finite soltanto da una manciata di mesi.

Come loro, molti altri sportivi hanno avuto lo stesso problema, oltre 100 secondo un’inchiesta del quotidiano francese La Lettre. Una brutta figura che spinto l’azienda produttrice, la Monnaie da Paris, a licenziare i propri dirigenti. Il primo a mostrare la medaglia rovinata, già in agosto, era stato lo skater statunitense Nyjah Huston: nelle foto scattate poche settimane dopo la fine dei Giochi di Parigi la sua medaglia di bronzo era già scolorita.

La possibile causa del problema

La zecca francese, fin dalla prima richiesta di sostituzione arrivata ad agosto, ha lavorato per migliorare il processo di verniciatura, che potrebbe essere all’origine del rapido deterioramento. Infatti, il problema sarebbe derivato dal divieto di utilizzo di un componente chimico nella produzione, il triossido di cromo, e dai metalli utilizzati. Le medaglie d’oro, sono state realizzate in argento con un rivestimento in oro, quelle d’argento sono tutte in argento, e quelle di bronzo sono composte da un mix di rame, zinco e stagno. Tutti materiali che al contatto con l’aria ed esposti all’umidità si deteriorano molto rapidamente. Per questo i disagi riguardano soprattutto i bronzi, con l’azienda che non ha effettuato i test adatti per verificare la resistenza dei premi. Le medaglie di Parigi 2024, disegnate dalla celebre gioielleria parigina Chaumet, hanno tutte al centro un esagono di ferro proveniente dalla Torre Eiffel e in occasione dell’evento sportivo ne sono state prodotte oltre 5mila.

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