Putin cambia obiettivi: la nuova strategia di Mosca in Ucraina

25.12.2024
Putin cambia obiettivi: la nuova strategia di Mosca in Ucraina
Putin cambia obiettivi: la nuova strategia di Mosca in Ucraina

Secondo gli analisti dell’Institute for the study of war (Isw), il presidente russo punta a un approccio diverso: avanzare senza obiettivi specifici, aprendo così una nuova fase del conflitto

Mentre continuano i bombardamenti russi sul territorio ucraino, Vladimir Putin sta per cambiare la sua strategia nella guerra contro Kiev. Dopo oltre 1.000 giorni di conflitto, e con l’imminente “comparsa” sulla scena di Donald Trump, il presidente russo sembra pronto a modificare l’approccio di Mosca, soprattutto nella zona più calda, la regione del Donetsk.

Russia-Ucraina, la nuova strategia di Putin

A illustrare i nuovi piani di Putin è l’Institute for the study of war (Isw), il think tank statunitense che monitora quotidianamente la guerra. Gli esperti hanno analizzato le possibili novità sul campo di battaglia, anticipate proprio dal presidente russo nella sua conferenza stampa del 19 dicembre. “Avanziamo ogni giorno, conquistando chilometri quadrati”. Le parole del leader indicherebbero la nuova via confermata dagli sviluppi sul campo: le truppe di Mosca puntano a conquistare territorio senza concentrarsi su un particolare obiettivo. Ecco perché, osservano gli analisti, l’avanzata verso il nodo logistico di Pokrovsk sembra passata in secondo piano. La conquista della città consentirebbe di controllare fondamentali vie di rifornimento e costituirebbe il trampolino per un’ulteriore offensiva verso ovest. A quanto pare, però, il copione è cambiato: diverse unità non sono più attive a nord-est di Pokrovsk e questo lascia supporre che tra gli obiettivi potenziali sia comparsa la zona di confine tra il Donetsk e l’oblast di Dnipropetrovsk.

Perché cambiano gli obiettivi

Sulla strategia di Mosca potrebbero incidere anche le perdite registrate nelle ultime settimane. Nelle operazioni condotte fino a metà dicembre nella direzione di Pokrovsk, i russi avrebbero perso circa 3mila uomini. Inoltre, secondo l’Isw, gli invasori avrebbero fatto ricorso sempre più ampio a mezzi civili per il trasferimento delle truppe: anche a livello di mezzi, quindi, la Russia dovrebbe convivere con una situazione di emergenza almeno temporanea. La nuova strategia sarebbe legata alla necessità di ottenere risultati da trasformare in carte da giocare al tavolo degli eventuali negoziati. L’arrivo imminente di Donald Trump alla Casa Bianca può aprire una nuova fase nel conflitto e i chilometri quadrati di territorio conquistato diventano più importanti delle singole città controllate. Anche al Cremlino, osserva ancora l’Isw, si è preso atto di un dato ormai evidente: avanzare senza obiettivi specifici richiede meno sforzi e meno tempo rispetto a complesse operazioni per espugnare roccaforti, come Pokrovsk, difese in maniera organizzata dalle forze armate ucraine.

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