Secondo il Codacons un pieno costa più di 2 euro in più ma per il Ministero delle Imprese e del made in Italy i prezzi sono “stabili”: ecco qual è il vero prezzo di benzina e diesel
Per le associazioni dei consumatori i prezzi dei carburanti sono in aumento, per il Ministero Imprese e del made in Italy le quotazioni sono “stabili”. Nei giorni scorsi il Codacons aveva denunciato una corsa al rialzo, con prezzi della benzina in alcuni distributori in autostrada aumentati di 2,4 euro al litro, ma il Mimit, con a capo Adolfo Urso, ha risposto con i dati del suo “Osservatorio prezzi”. Ma quindi quanto costano davvero benzina e diesel?
La denuncia del Codacons sui prezzi dei carburanti
Per il Codacons, la situazione è questa: “Sulla rete urbana, rispetto ai prezzi praticati il mese scorso, un pieno di benzina costa oggi quasi 2,2 euro in più, mentre per un pieno di gasolio la spesa sale di 2,4 euro -analizza l’associazione – Su base annua, e considerando una media di due pieni al mese, l’aggravio di spesa è rispettivamente di +52 euro ad automobilista per la benzina, +57,6 euro per il diesel”.
Ma perché i prezzi aumentano? “Sui listini dei carburanti stanno incidendo diversi fattori – spiega il Codacons – Da un lato i maggiori costi applicati a rivenditori e gestori per la quota d’obbligo di miscelazione annuale dei biocarburanti, scaricati sui consumatori finali, dall’altro le speculazioni sul petrolio che hanno portato nelle ultime ore a un rialzo delle quotazioni che, tuttavia, non sembrano giustificare livelli così elevati dei listini registrati in autostrada”.
Quanto costano davvero benzina e diesel: i prezzi di oggi
Di sicuro, c’è stato un secondo, forte, rialzo consecutivo per le quotazioni dei prodotti raffinati. Sono aumentati con forza anche i prezzi dei carburanti praticati alla pompa: la benzina è tornata al livello di inizio settembre 2024, il gasolio al livello di fine agosto.
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Q8 ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati della benzina e di un centesimo quelli del gasolio. Per Tamoil si registra un rialzo di due centesimi sul gasolio.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti e differenziati tra self service e servito, la situazione più costosa:
- benzina self service a 1,800 euro/litro (+7 millesimi);
- diesel self service a 1,703 euro/litro (+8);
- benzina servito a 1,939 euro/litro (+6);
- diesel servito a 1,842 euro/litro (+7);
- Gpl servito a 0,737 euro/litro (invariato)
- metano servito a 1,465 euro/kg (+6);
- Gnl 1,442 euro/kg (+6);
Di seguito, invece, la situazione dei prezzi sulle autostrade, sempre più costosa rispetto al resto della rete stradale: benzina self service 1,898 euro/litro (servito 2,159), gasolio self service 1,808 euro/litro (servito 2,074), Gpl 0,869 euro/litro, metano 1,529 euro/kg, Gnl 1,576 euro/kg. Queste le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di venerdì: benzina a 546 euro per mille litri (+8 valore arrotondato), diesel a 604 euro per mille litri (+20 valore arrotondato). Questi i valori comprensivi di accisa: benzina a 1274,83 euro per mille litri, diesel a 1220,97 euro per mille litri.
Per verificare il prezzo di benzina e diesel nella vostra zona potete visitare il sito “Osservaprezzi carburanti” e trovare i distributori più convenienti.