Roma, diossina nell’aria dopo l’esplosione: conferma dell’Arpat

05.07.2025 17:25
Roma, diossina nell’aria dopo l’esplosione: conferma dell’Arpat

Esplosione a Roma: Rischi per la Salute a Causa delle Diossine

Roma, 5 luglio 2025 – L’esplosione avvenuta ieri in via dei Gordiani ha provocato la dispersione di diossina nell’atmosfera, come riportato da Arpa Lazio. Secondo il monitoraggio effettuato dall’Agenzia per la protezione ambientale, sono state rilevate concentrazioni di diossine-Teq pari a 1 pg/m3. “Valori superiori a 0,3 pg/m3 segnalano la presenza di una sorgente di emissione localizzata, suggerendo che l’incendio ha effettivamente prodotto diossina”, è stato spiegato dagli esperti. Inoltre, per valutare la qualità dell’aria è stato utilizzato un campionatore, fondamentale per identificare la presenza di inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, PCB e diossine, nelle vicinanze dell’area colpita dall’incendio. Tale monitoraggio ha confermato le preoccupazioni iniziali secondo cui il rogo di materiali plastici ha effettivamente comportato la diffusione di sostanze tossiche nell’aria, riporta Attuale.

L’esposizione a questi composti chimici, anche in quantità minime, potrebbe avere ripercussioni sulla salute umana e animale. Le diossine, infatti, sono riconosciute come cancerogene per l’uomo, oltre a causare altre patologie. Inoltre, Arpat sottolinea che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel documento “Air quality guidelines for Europe” del 2000, stima che le concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) di diossine e furani in ambienti urbani si attestino intorno a 0,1 pg/m3, con una variabilità significativa tra le diverse aree. La soglia critica di 0,3 pg/m3, come evidenziato precedentemente, indica che nell’area è presente un’emissione localizzata, riconducibile all’incendio.

È fondamentale monitorare tali situazioni per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire rischi sanitari potenzialmente gravi. La comprensione della tossicità di queste sostanze e la loro eventuale diffusione nell’aria devono spingere le autorità a prendere misure adeguate, non solo per mitigare gli effetti immediati, ma anche per sviluppare strategie a lungo termine volte alla protezione della salute pubblica e dell’ambiente. Le ampie conseguenze di tale esposizione rendono imperativo un intervento rapido e determinato da parte dei soggetti preposti alla salute e alla sicurezza ambientale.

In conclusione, l’episodio di via dei Gordiani mette in luce la necessità di un monitoraggio costante della qualità dell’aria e di un’adeguata informazione ai cittadini riguardo ai potenziali pericoli connessi alle emissioni inquinanti. La vigilanza e la preparazione di fronte a simili emergenze possono fare la differenza nella salvaguardia della salute pubblica.

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