Un “falco” anti-Putin guiderà la difesa europea

17.09.2024
Un "falco" anti-Putin guiderà la difesa europea
Un "falco" anti-Putin guiderà la difesa europea

Per la prima volta, la Commissione Ue avrà un portafoglio incentrato sull’industria militare. Ursula von der Leyen ha scelto il lituano Andrius Kubilius: un chiaro messaggio alla Russia

Sarà il lituano Andrius Kubilius, 68 anni, il commissario alla Difesa nel nuovo esecutivo europeo di Ursula von der Leyen. Una scelta che, unita alla nomina dell’estone Kaja Kallas a capo della politica estera dell’Ue, lancia un chiaro messaggio alla Russia di Vladimir Putin.

Baltici sugli scudi

Due esponenti dei Paesi baltici, i più esposti alle minacce che arrivano da Est, si occuperanno dunque di gestire le relazioni con Kiev e Mosca, e di impostare la nuova strategia industriale nella difesa, a cui von der Leyen ha da tempo attribuito un ruolo centrale per il suo prossimo mandato, collegandolo alla necessità di rispondere ai rischi provenienti dalla Russia. Anche Mario Draghi, nel suo rapporto sulla competitività, ha sottolineato l’urgenza di sviluppare l’industria europea degli armamenti a partire da un maggiore accesso delle imprese del settore ai finanziamenti di Bruxelles. 

I fondi a disposizione

Il portafoglio che si dovrà occupare di questa delicata missione è adesso nelle mani di Kubilius, noto per le sue posizioni di falco anti-Putin. È la prima volta che una Commissione europea prevede un ruolo centrato esclusivamente sulla difesa. Per il momento, i fondi da gestire non sono enormi: ci sono i 6 miliardi restanti dell’Edf, il fondo Ue per la difesa che finanzia progetti congiunti tra gli Stati Ue per la ricerca e lo sviluppo di mezzi e armi militari (come la nuova Corvetta europea a cui lavora Fincantieri). C’è poi il Programma Ue per l’industria della difesa (Edip), che prevede risorse fino a 1,5 miliardi di euro per potenziare la capacità militare del blocco. Senza dimenticare la gestione dei programmi satellitari Galileo e Copernicus, la nuova costellazione satellitare Internet IRIS², che dovrebbe fare concorrenza alla rete Starlink di Elon Musk. 

Il “falco” anti-Putin

Kubilius potrà far leva sui suoi studi in fisica, ma soprattutto su una lunga esperienza politica, prima come oppositore dell’Unione sovietica, poi come premier della Lituania, e infine come deputato del Parlamento europeo. A Strasburgo, Kubilius, che fa parte del Partito popolare europeo, si è occupato delle relazioni con la Russia. Già nel 2021, prima della nuova invasione dell’Ucraina, l’ex premier lituano aveva dichiarato era “impossibile” avere buoni rapporti con Mosca e Putin, e aveva chiesto all’Ue di eliminare gradualmente le sue importazioni di petrolio e gas naturale dalla Russia. Tra i suoi compiti, Kubilius avrà anche quello di rafforarze la cooperazione con l’Ucraina nella difesa. 

Come dicevamo, i fondi Ue per questo settore non sono enormi, ma le cose potrebbero presto cambiare. Da più parti si sono levate voci a favore della costituzione di una sorta di Recovery fund 2.0, ma rivolto esclusivamente (o in buona parte alla difesa), da finanziare con l’emissione di eurobond da parte di Bruxelles. 

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