Redazione
In caso di sconfitta a novembre l’ex presidente esclude una nuova candidatura alla Casa Bianca tra quattro anni
Un po’ inaspettatamente, Donald Trump comincia a pensare alla pensione. Determinato e convinto della vittoria nelle elezioni presidenziali americane di novembre, che continuano a essere le più serrate del secolo, il tycoon pensa di non voler proseguire la sua carriera politica se non sarà il vincitore dalle votazioni del prossimo 5 novembre. L’ex presidente ha annunciato per la prima volta che se a novembre sarà sconfitto da Kamala Harris non si ricandiderà per la quarta volta alla Casa Bianca nel 2028, quando avrebbe ormai 82 anni. Parole chiare e nette, le sue, che Trump, ormai 78enne, ha detto nel corso di un’intervista rilasciata ieri allo show televisivo Full Measure, affermando di escludere una quarta candidatura alla Casa Bianca: “No basta, non ci penserei proprio”. Tuttavia, l’ex presidente, che si è candidato nel 2016 e nel 2020, è fiducioso per l’esito delle prossime elezioni: “Speriamo di avere successo”.
Gli ultimi sondaggi
Quanto alla campagna vera e propria, continua il testa a testa nei sondaggi tra i due sfidanti. Secondo la più recente rilevazione della Cnn che ha fatto la media delle ultime cinque post dibattito tv, Harris conduce con il 50% contro il 47% del tycoon. Per Nbc, invece, il distacco sarebbe del 49% contro il 44% dell’ex presidente. Harris sembra in vantaggio anche sulla raccolta fondi, nonostante Trump possa contare sulle donazioni generose di Elon Musk: la democratica ha concluso il mese di agosto con quasi 190 milioni di dollari, quattro volte i 44,5 milioni di dollari della campagna del tycoon. Ma la corsa presidenziale rimane serrata in vista delle elezioni di novembre, soprattutto negli stati chiave che saranno decisivi per la vittoria di uno dei due candidati.
