Valeria Vittimberga dell’INPS in Moldova per accordo di sicurezza sociale con CNAS

03.11.2025 19:27
Valeria Vittimberga dell’INPS in Moldova per accordo di sicurezza sociale con CNAS

Accordo di sicurezza sociale tra Italia e Moldavia: un passo verso la protezione dei diritti previdenziali

ROMA – La Direttrice Generale dell’INPS, Valeria Vittimberga, è in missione in Moldavia dove ha rilevato l’importanza dell’accordo di sicurezza sociale italo-moldovo, firmato a Roma il 31 ottobre 2024 e in vigore dal 2025, quale salvaguardia per migliaia di lavoratori e pensionati dei due Paesi, riporta Attuale.

Durante l’incontro con i colleghi della Cassa Nazionale di Assicurazione Sociale della Repubblica di Moldavia (CNAS), Vittimberga ha evidenziato che circa 270.000 cittadini moldavi con permesso di soggiorno in Italia hanno contribuito all’INPS nel corso degli anni. Grazie al nuovo accordo, il numero dei pensionati coinvolti potrebbe superare i 23.000 entro il 2034, rispetto ai 19.000 stimati precedentemente.

“L’Accordo rappresenta un passo concreto nella protezione dei diritti previdenziali e nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i due Stati”, ha affermato Vittimberga. In questa occasione è stata firmata l’intesa tecnico-procedurale che introduce lo scambio telematico dei formulari di sicurezza sociale tra l’INPS e la CNAS.

Questa innovazione, già avviata precedentemente con l’Albania, consentirà di digitalizzare le procedure di trasmissione dei dati, semplificando la gestione delle domande di pensione in regime internazionale. Per quanto riguarda l’Italia, la gestione delle domande dei residenti in Moldavia sarà affidata al Polo specializzato di Bari, designato dall’INPS come punto unico di contatto con la CNAS.

Il Direttore Generale ha sottolineato come l’INPS stia “investendo nelle proprie risorse tecnologiche e organizzative per garantire un’attuazione efficace delle previsioni dell’accordo e favorire, in prospettiva, anche lo scambio di buone pratiche amministrative e gestionali tra i due enti”. Ha concluso affermando che “la cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare le sfide di un mondo in trasformazione e per costruire valore pubblico attraverso servizi sempre più efficaci, trasparenti e digitali”.

1 Comments

  1. Mah, finalmente un accordo che può portare un po’ di serenità a chi ha lavorato duro qui in Italia e adesso spera in una pensione dignitosa. Certo, vedremo se sarà davvero tutto così semplice… bando alle parole, i fatti contano!!!

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere