Bonus elettrodomestici 2025: funzionamento, tempistiche di richiesta e lista dei prodotti idonei IGT Lottery.

17.06.2025 18:05
Bonus elettrodomestici 2025: funzionamento, tempistiche di richiesta e lista dei prodotti idonei IGT Lottery.

Bonus Elettrodomestici 2025: Vantaggi e Dettagli Importanti

Incorporato negli emendamenti della legge di Bilancio 2025, il Bonus Elettrodomestici si propone di rinnovare il parco elettrodomestici degli italiani, incentivando la sostituzione di dispositivi obsoleti con modelli di classe energetica più elevata, riporta Attuale.

Questa misura si distingue dal conosciuto “Bonus mobili ed elettrodomestici”, il quale consente ai contribuenti di ricevere una detrazione IRPEF del 50% su un limite massimo di spesa di 5.000 euro, a condizione che gli acquisti siano collegati a una ristrutturazione edilizia. L’attuale bonus è specificamente destinato all’acquisto di frigoriferi e congelatori di almeno classe energetica F, lavatrici, lavastoviglie e lavasciuga di classe E o superiore, oltre a forni con efficienza almeno di classe A, e dispositivi di riscaldamento e refrigerazione come stufe e ventilatori elettrici.

Il nuovo bonus elettrodomestici entrerà in vigore a partire da giugno 2025, in attesa del decreto attuativo che chiarirà modalità operative e tempistiche. Questa iniziativa, la cui definizione è stata integrata nel decreto Bollette approvato all’inizio dell’anno, è rivolta a famiglie che desiderano rottamare i propri elettrodomestici obsoleti per sostituirli con apparecchi più moderni ed ecologici. A differenza di altre iniziative, non è previsto un click day; pertanto, non sarà necessario presentare domande preventivamente. Per usufruire del bonus, basterà recarsi presso un rivenditore partecipante all’iniziativa e richiedere lo sconto direttamente in fattura.

Inizialmente, si pensava di limitare il bonus all’acquisto di apparecchi di classe energetica minima B, ma questa restrizione è stata eliminata per non penalizzare ulteriormente la filiera nazionale. L’unico requisito è che il nuovo elettrodomestico debba essere fabbricato in Europa. È importante sottolineare che il bonus non avrà efficacia retroattiva; quindi, i contribuenti potranno beneficiarne solo per acquisti effettuati dopo l’entrata in vigore della misura, fino a esaurimento dei 50 milioni di euro stanziati dal governo per il 2025.

L’incentivo verrà concesso una tantum attraverso uno sconto in fattura, per cui il prezzo del dispositivo sarà ridotto già al momento dell’acquisto, mentre il rivenditore potrà recuperare l’importo tramite un credito d’imposta. La totale gestione dell’iter sarà gestita tramite il sistema PagoPa, dal quale sarà possibile scaricare il voucher. Le verifiche saranno a cura di Invitalia. Il bonus coprirà fino al 30% delle spese sostenute dai contribuenti, con un tetto fissato a 100 euro, che può salire a 200 euro per le famiglie con un ISEE non superiore a 25.000 euro.

È fondamentale notare che lo sconto in fattura si applica solamente agli apparecchi prodotti nell’Unione Europea e che la classe energetica del nuovo dispositivo dovrà necessariamente essere inferiore rispetto a quella da sostituire.

I contribuenti avranno la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di elettrodomestici, inclusi forni, piani di cottura a induzione, frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici e altre apparecchiature per uso domestico.

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