“I primi micro reattori nucleari in Italia nel 2033”

02.05.2024
"I primi micro reattori nucleari in Italia nel 2033"
"I primi micro reattori nucleari in Italia nel 2033"

Dopo l’impegno del governo italiano a reintrodurre l’energia nucleare nel mix energetico italiano l’annuncio di newcleo, la startup impegnata nello sviluppo di reattori nucleari di IV Generazione

“Se il quadro normativo verrà stabilito rapidamente, potremmo prevedere di dispiegare i primi SMR in Italia entro il 2033”. Lo promette Stefano Buono, CEO e fondatore di newcleo, la startup impegnata nello sviluppo di reattori nucleari di IV Generazione.

“Accogliamo con entusiasmo i risultati dell’incontro del G7 su energia e clima. Il sostegno all’energia nucleare e la graduale eliminazione del carbone entro il 2035 vanno di pari passo, poiché l’energia nucleare potrà facilmente sostituire il carbone nelle applicazioni di riscaldamento industriale e di produzione di elettricità” concludono da Newcleo.

“SMR” è la parola d’ordine per la nuova spinta al ritorno dell’energia nucleare: piccoli reattori da 300 mega watt pensati per essere modulari. Questa tecnologia mira a fornire una fonte di energia sicura e stabile e a ridurre significativamente gli attuali volumi di rifiuti radioattivi, utilizzandoli come combustibile nei reattori.  

Il primo passo della tabella di marcia di newcleo sarà la progettazione e la costruzione del primo mini-LFR (reattore veloce raffreddato a piombo) da 30 MWe, che sarà installato in Francia entro il 2030. In parallelo, newcleo vuole investire nella costruzione di un impianto per la fabbricazione di MOX (combustibile nucleare a base di ossido misto di uranio e plutonio, ricavato dalle scorie nucleari esistenti) per alimentare i suoi reattori. Due anni dopo newcleo costruirà anche il suo primo reattore da 200MWe nel Regno Unito.

In Italia, newcleo che impiega oltre 100 ricercatori nella sua sede a Torino, collabora dal 2022 con Enea per la realizzazione del suo primo prototipo: un reattore non nucleare che consentirà di testare tutta la componentistica e il funzionamento dei reattori di newcleo, senza tuttavia utilizzare materiali radioattivi. 

Fonte: LaStampa

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