Il medico non è un mestiere per giovani: in Italia i dottori più vecchi d’Europa

17.01.2025
Il medico non è un mestiere per giovani: in Italia i dottori più vecchi d'Europa
Il medico non è un mestiere per giovani: in Italia i dottori più vecchi d'Europa

Nel nostro Paese la più alta percentuale di quelli che hanno più di 65 anni e la più bassa di quelli che ne hanno meno di 35. Lo affermano i dati Eurostat

In Italia il medico non è un mestiere per giovani. Il nostro Paese ha la più alta percentuale dell’Unione europea di dottori che hanno più di 65 anni e la più bassa di quelli che ne hanno meno di 35 anni. È quanto emerge da un’analisi di Eurostat sul personale medico europeo nel 2022. Secondo i dati del centro statistico comunitario è l’Italia il Paese con la quota più alta di medici di 65 anni o più, pari al 26,7 per cento. Seguono Ungheria (22,4%) ed Estonia (22,3%).

Pochi giovani

La Germania ha invece la quota più alta di medici di età compresa tra 55 e 64 anni, pari al 36,1 per cento, seguita da Bulgaria (33,9%) e Lettonia (27,4%). Al contrario, Malta ha la percentuale più alta di medici giovani, under 35, pari al 46,1%, seguita da Romania (34,6%) e Paesi Bassi (29,7%). In questa categoria invece il nostro Paese è all’ultimo posto nel blocco, superando di poco il 10 per cento.

La percentuale dei medici nelle varie fasce d'età - dati Eurostat
La percentuale dei medici nelle varie fasce d’età – dati Eurostat

In generale a livello europeo la quota di medici in età di età pari o superiore ai 55 anni è del 40 per cento, segnala poi Eurostat, che stima che nel 2022 ci fossero 1,83 milioni di medici in attività e, tra questi, oltre 481mila erano medici generalisti. A livello europeo i Paesi Bassi sono il Paese con il più alto rapporto di medici di base, con 183,4 ogni 100mila persone, seguiti da Irlanda (174,1), Austria (146,1) e Cipro (137,7).

Resta alto anche il livello del Portogallo (304,3) ma il dato si riferisce ai medici autorizzati a esercitare e non ai soli medici di base. Al contrario, il rapporto più basso è stato registrato in Grecia (45,8 ogni 100mila abitanti), Bulgaria (59,8) e Svezia (62,2, dati del 2021) e Slovenia (68,8), seguita da vicino dall’Ungheria (68,9). Il rapporto in Italia è di 80,07 medici di base ogni 100mila abitanti.

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