Primo impegno per gli azzurri dopo il flop di Euro 2024. Il ct pronto ad affidarsi alla difesa a tre
La ferita per il flop ad Euro 2024, dove il cammino della nostra nazionale si è interrotto già agli ottavi di finale contro la Svizzera, è ancora fresca, ma adesso, per l’Italia, è tempo di guardare oltre. Gli azzurri sono infatti chiamati a tornare in campo in Nations League, con l’esordio previsto per venerdì 6 settembre al Parco dei Principi di Parigi contro la Francia. Un test di alto livello per gli uomini di Spalletti, chiamati a confrontarsi con una delle formazioni più talentuose a livello mondiale. Lunedì 9, invece, sarà la volta dell’impegno contro Israele, in programma allo stadio Friuli di Udine.
Le scelte di Spalletti
Il commissario tecnico Luciano Spalletti, in conferenza stampa, è stato chiaro: la sua Italia, d’ora in poi, giocherà sempre con la difesa a tre. E non a caso, nella lista dei convocati, ci sono tantissimi difensori. Nel pacchetto arretrato, nella sfida contro la Francia, dovrebbe esserci spazio per Bastoni e Calafiori, con Gatti, Buongiorno e Di Lorenzo a contendersi le altre due maglie. In mezzo al campo, al momento, i favoriti per un posto da titolare sono Fagioli, Frattesi e Ricci, in vantaggio su Tonali e Pellegrini. A sinistra spazio per Dimarco, mentre a destra sale la candidatura di Cambiaso.
Infine, capitolo attacco. Con Kean non al meglio, certo di un posto pare essere Mateo Retegui, protagonista di un brillante avvio di stagione con la maglia dell’Atalanta, con la quale ha segnato tre reti nelle prime tre giornate. Al suo fianco spazio per Zaccagni, che dovrebbe essere preferito a Raspadori.
Italia, la probabile formazione contro la Francia
- 3-5-2: Donnarumma; Gatti, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Fagioli, Ricci, Dimarco; Zaccagni, Retegui.