La conferenza dei presidenti del Parlamento europeo chiamata a dare il via libera alle nomine di von der Leyen. L’Ue aumenta il sostegno a Kiev dopo l’elezione di Trump
In cima all’agenda
Il giorno della resa dei conti – Per la nuova Commissione è arrivato il giorno della resa dei conti. Al Parlamento Ue mercoledì 20 novembre si riunisce la Conferenza dei presidenti, che dovrà decidere se dare o meno il via libera ai 26 membri del nuovo esecutivo di Ursula von der Leyen. 19 su 26 membri sella squadra hanno già ricevuto l’ok, ma sui sei vicepresidenti, tra cui l’italiano Raffaele Fitto, e sull’ungherese Olivér Várhelyi la situazione è in stallo.
Maggioranza ‘deforestata’ – Il problema è che la maggioranza popolari, socialisti e liberali si è spaccata ancora prima che l’esecutivo entrasse in carica. A esacerbare la situazione il voto su un regolamento del Green Deal, quello per combattere la ‘deforestazione importata’, per depotenziale il quale i popolari si sono alleati con la destra radicale dell’Aula tradendo socialisti e liberali, che ora gridano allo scandalo.
Tutti contro tutti – A Bruxelles è un tutti contro tutti, con liberali e socialisti (e Verdi) che minacciano di bocciare il conservatore Fitto, se non riceveranno garanzie che un tradimento del genere non accadrà più. I popolari minacciano a loro volta di impallinare la socialista spagnola Teresa Ribera se l’italiano non passerà. La soluzione più probabile per superare l’impasse è che socialisti e liberali alla fine scelgano di ingoiare il rospo, rimandando la resa dei conti. Se arriverà il via libera, Strasburgo poi voterà la fiducia il 27 novembre.
Altri temi caldi
Mille giorni di guerra in Ucraina – Martedì 19 novembre saranno passati esattamente mille giorni da quando la Russia di Vladimir Putin ha lanciato la sua invasione dell’Ucraina. Per l’occasione e per ribadire il sostegno dell’Europa a Kiev, il presidente Volodymyr Zelenskyy è stato invitato a intervenire in video in una sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo.
Sostenere Kiev nell’era Trump – Il sostegno all’Ucraina nell’era Trump sarà al centro del Consiglio Ue Difesa di martedì 19. Alla discussione prenderanno parte anche il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, il consigliere di Zelenskyy per gli affari strategici, Alexander Kamyshin, e il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte. Se Trump dovesse sospendere il sostegno militare al Paese “l’Ue raddoppierà il suo supporto”, ha spiegato una fonte diplomatica europea.
I droni cinesi – I ministri degli Esteri dei Ventisette discuteranno anche del sospetto che un’azienda cinese starebbe fornendo droni di guerra, o comunque materiali per costruirli, alla Russia. “Al momento non abbiamo il nome della compagnia né prove sufficienti, ma stiamo indagando, e abbiamo discusso della cosa con l’ambasciatore cinese, che a volte ci ha dato risposte altre no”, spiega la fonte.
Unrwa e diritti umani in Palestina – L’Alto Rappresentante aggiornerà i ministri su una valutazione legale del rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale da parte di Israele in Palestina. Il Consiglio discuterà anche del sostegno dell’Ue all’Unrwa dopo l’adozione da parte della Knesset di una legge che vieta le attività dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi.
Armi agli ucraini coi soldi russi – Di Ucraina si discuterà anche al Consiglio Ue Affari esteri di lunedì 18 che sarà preceduto da un intervento del ministro degli Affari Esteri ucraino, Andrii Sybiha, in videoconferenza. I ministri discuteranno dell’utilizzo della seconda tranche dei cosiddetti profitti dei beni russi congelati che si punta a utilizzare per comprare armi per gli ucraini o per sostenere la ricostruzione del Paese.
Parlamento Ue
Georgia e allargamento – Lunedì 18 in commissione Affari esteri, dibattito sulla situazione in Georgia dopo le contestate elezioni nazionali. Il commissario Oliver Varhelyi presenterà il pacchetto 2024 sull’allargamento, in sui è stato stabilito il congelamento del processo di adesione di Tbilisi.
Soldi per le alluvioni – Giovedì 21 la commissione Bilancio dell’Aula approverà la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea per fornire assistenza alla Germania e all’Italia in relazione alle inondazioni di quest’anno.
Priorità della presidenza ungherese – Il ministro delle Finanze ungherese Mihály Varga e quello della Cultura e dell’Innovazione Balázs Hankó lunedì 18 e mercoledì 20 discuteranno rispettivamente con i deputati delle commissioni Affari economici e monetari e Industria, ricerca ed energia, le priorità dell’Ungheria per la presidenza di turno del Consiglio.
Cop29 – Una delegazione della commissione Ambiente, guidata dalla presidente Lídia Pereira e dal vicepresidente Mohammed Chaim sarà a Baku, in Azerbaigian, tra il 18 e il 22 novembre per partecipare alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Cop29. I deputati incontreranno ministri, parlamentari, rappresentanti della società civile, leader di organizzazioni internazionali per il clima e altri delegati.
Sicurezza aerea – Lunedì 18 in commissione Trasporti, audizione con Florian Guillermet, il direttore esecutivo dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa)
Raccolti – Lo stesso giorno in commissione Agricoltura, scambio con la Commissione europea sulla situazione del mercato e sul raccolto.
Consiglio Ue
Mercati agricoli – Lunedì 18 riunione del Consiglio Ue Agricoltura. Sulla base delle informazioni fornite dalla Commissione europea e dagli Stati membri, i ministri dei Ventisette discuteranno della situazione dei mercati agricoli e delle materie prime. Il ministro ucraino per la Politica agraria e l’alimentazione, Vitalii Koval, dovrebbe unirsi alla discussione.
Commercio con gli Usa – Giovedì 21 novembre il Consiglio “Affari esteri”, nella formazione “Commercio”, procederà a uno scambio di opinioni sul futuro della politica commerciale dell’Ue, seguito da una discussione sullo stato di avanzamento delle relazioni commerciali con gli Stati Uniti. Prevista anche una colazione di lavoro incentrata sulla riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio.
Stato di diritto in Ungheria – Martedì 19 riunione del Consiglio Ue Affari generali. I ministri avvieranno i preparativi per il Consiglio europeo di dicembre e poi si occuperanno del dialogo annuale sullo Stato di diritto e della procedura di cui all’articolo 7 relativa all’Ungheria, quella che porterebbe, se approvata, alla sospensione del diritto di voto di Budapest proprio per le accuse di violazione dello Stato di diritto.
Altri eventi
L’alleanza contro la fame – I leader del G20 si riuniscono a Rio de Janeiro, in Brasile, lunedì 18 e martedì 19 per il vertice annuale. Il governo di Lula ha posto come priorità la lotta alla fame nel mondo e al cambiamento climatico. Brasilia ha lanciato L’Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà il cui obiettivo è far uscire dalla povertà 500 milioni di persone. Ci saranno anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.