Al momento l’ipotesi investigativa di un incidente prevale sulle altre. Grant Paterson, 54enne scozzese, ha subito ustioni nel 70% del corpo.
Il boato è stato fortissimo e la palazzina di tre piani a Monteverde in pochi istanti si è sgretolata su stessa. Una strage solamente sfiorata con la conta che ha raccontato, fortunatamente, di un solo uomo rimasto ferito, il turista scozzese Grant Paterson, 54 anni, soccorso dal personale sanitario del 118 che lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio con traumi alle gambe e ustioni sul 70% del corpo. Quando è stato raggiunto dai pompieri era cosciente. È attualmente ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Fin qui la bella notizia.
I soccorsi
Nel quartiere del XII municipio, tuttavia, la paura è stata tanta. Per ore si è scavato sotto le macerie. Erano le 8.45 circa quando si è verificata l’esplosione in uno degli edifici del cosiddetto ‘casermone’ di via Vitellia, una struttura del ‘600 che affaccia su villa Pamphili. In pochi istanti la palazzina è crollata e Grant Paterson è rimasto sotto le macerie. Nel momento in cui è stato estratto vivo poco dopo dai vigili del fuoco e dai carabinieri tutti i presenti hanno tirato un sospiro di sollievo, sbirciando la situazione dietro le spalle delle pattuglie della polizia locale che avevano isolato l’area.
Le indagini
Da una prima ricostruzione, sembra che Grant Paterson stesse facendo colazione nel b&b che aveva scelto per trascorrere una vacanza a Roma quando è avvenuta la deflagrazione. L’ipotesi è che ci sia stata una fuga di gas, ma sono ancora in corso accertamenti, che continueranno pure oggi, per stabilire se l’esplosione sia stata provocata da una bombola o dal metano della rete. Italgas ha fatto sapere che i contatori dello stabile “risultano integri”.
I pm di Roma sono in attesa di una informativa dai carabinieri e dai vigili del fuoco intervenuti che arriverà nelle prossime ore. Lo stabile è stato posto sotto sequestro. Sotto la lente degli investigatori anche la regolarità in materia di antinfortunistica, come l’antincendio, del b&b per il quale risulta regolare comunicazione al Comune. Dopo l’esplosione è stato evacuato solamente un appartamento in via Foà, come ha sottolineato il presidente del municipio, Elio Tomassetti, alla nostra redazione.
Le foto di Grant Paterson
Del bed and breakfast al primo e al secondo piano dell’edificio d’epoca al civico 43 non è rimasto nulla, così come dell’ex studio dello scrittore sotto scorta Roberto Saviano, che fino a gennaio scorso frequentava la palazzina. Lo stesso scrittore in una storia su Instagram ha voluto rassicurare tutte le persone che si sono preoccupate per lui.
Arrivato a Roma Grant Paterson aveva postato delle foto della stanza: “La sistemazione è bellissima, le loro foto come le mie non rendono giustizia”. E in quel post e quelle foto anche una frase: “Questa dovrebbe essere una bella settimana, se non vengo ucciso in qualche modo”.