Panetta: “Strategia Usa irrazionale, le politiche dei dazi sono inefficaci” Consap: un collegamento tra Istituzioni e cittadini Young …

18.06.2025 16:35
Panetta: "Strategia Usa irrazionale, le politiche dei dazi sono inefficaci" Consap: un collegamento tra Istituzioni e cittadini Young ...
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Durante la giornata inaugurale della Conferenza internazionale “Young Factor 2025”, Fabio Panetta, Governatore della Banca d’Italia, ha sottolineato che “lo Stato non può rimanere estraneo all’ambizioso progetto della moneta digitale“. Questo evento, organizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con Intesa Sanpaolo, si svolge a Milano, nella prestigiosa sede di Palazzo Mezzanotte. Panetta, ex presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha partecipato a un panel dal titolo “Le sfide del nostro secolo: la moneta nell’era digitale”, moderato dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, riporta Attuale.

Non si può ignorare l’attuale contesto di tensione internazionale, in particolare gli scontri tra Israele e Iran. Anche se la situazione appare al momento circoscritta, come afferma Panetta, “il rischio è che tali eventi possano sfuggire di controllo e portare a conseguenze catastrofiche“. Sul piano geopolitico, Panetta ha notato come stiamo assistendo alla transizione da sistemi multilaterali a uno scenario multipolare, con una crescente tensione internazionale.

La strategia adottata da Donald Trump e il suo approccio “aggressivo” nei confronti dell’Unione europea, secondo Panetta, appare “poco razionale“. Tuttavia, per comprendere le motivazioni dietro questo comportamento, è necessario considerare la “competizione tra Usa e Cina“. Panetta avverte che nessun paese nella storia ha prosperato chiudendosi al commercio internazionale, suggerendo che l’attuale amministrazione americana cerca di diminuire i legami tra Cina e Russia.

Nel suo intervento, Panetta ha evidenziato che l’atteggiamento aggressivo di Trump è collegato alla reazione ferma dell’Unione europea verso Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina. Il governatore ha messo in guardia riguardo alla questione dei dazi, affermando che “l’isolamento e la chiusura al commercio internazionale non porteranno benefici“. L’ex direttore generale della Banca d’Italia sottolinea che, “non si prospera chiudendosi al commercio internazionale“, e l’idea di limitare l’ingresso di studenti e scienziati negli Usa è “autolesionista”.

L’argomento dell’euro digitale è tornato al centro del dibattito. Panetta ha affermato che è fondamentale per mantenere la sovranità dell’Unione europea e contrastare il rischio di una perdita di controllo della moneta centrale in un mondo in cui i pagamenti in contante diventano sempre più rari. Ha ricordato che un sistema di free banking è suscettibile a shock e instabilità, citando Carlo Magno come esempio storico di centralizzazione monetaria.

Con l’implementazione dell’euro digitale, Panetta ha garantito “stesse garanzie e zero rischi” delle attuali monete cartacee. Ha concluso affermando che, “in un mondo in rapido cambiamento, dove lo smartphone sta diventando il principale strumento di pagamento, la Banca Centrale Europea deve adattarsi di conseguenza”.

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