Tracce ufficiali della prima prova di Maturità 2025: Borsellino, Pasolini e Tomasi di Lampedusa.

18.06.2025 09:15
Tracce ufficiali della prima prova di Maturità 2025: Borsellino, Pasolini e Tomasi di Lampedusa.

Roma, 18 giugno 2025 – Oggi, oltre 500.000 studenti affrontano il tema d’Italiano, segnando l’inizio dell’esame di Maturità 2025. Gli alunni provenienti da ogni angolo d’Italia si confrontano con la prima prova, riporta Attuale.

Ecco le 7 tracce della prima prova di Maturità

  • Per la tipologia A (analisi del testo), gli autori selezionati sono Pierpaolo Pasolini e Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’opera di Pasolini è una poesia estratta da ‘Dal diario’, intitolata ‘Appendice 1’, che riassume il percorso letterario dell’autore fin dalla giovinezza.
  • L’opera di Tomasi di Lampedusa, proposta per l’analisi, è ‘Il Gattopardo’, in particolare il passaggio che descrive la visita di Angelica, promessa sposa di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina.
  • Per il tema di attualità, è stato selezionato un scritto del giudice Paolo Borsellino, intitolato ‘I giovani, la mia speranza’ (1992).
  • Un’altra traccia riguarda riassunti e riflessioni sulla parola “Rispetto”, ispirata a un testo di Riccardo Maccioni.
  • Gli anni Trenta e il New Deal sono tra gli argomenti trattati in un testo di Piers Brendon tratto da ‘Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo’. Gli studenti sono invitati a sintetizzare il contenuto, riconoscere le motivazioni ed esprimere argomentazioni.
  • I social e l’indignazione occupano un’altra traccia, con un brano di Anna Meldolesi e Chiara Lalli, intitola ‘L’indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?’.
  • Infine, un’altra traccia è tratta da ‘Un quarto d’era (geologica) di celebrità’ di Telmo Pievani, filosofo specializzato nell’evoluzione.

Gli studenti hanno a disposizione sei ore per sviluppare una delle sette tracce (che coprono ambiti artistici, letterari, storici, filosofici, scientifici, economici e tecnologici), preparate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, e presentate nelle classi al momento dell’apertura delle buste.

La Maturità 2024/2025 segue la struttura dell’anno precedente, comprendendo due prove scritte, una terza prova per alcune specializzazioni e un colloquio orale che abbraccia tutte le materie, condotto da commissioni miste composte da un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni.

Le novità sui requisiti di ammissione all’esame includono la necessità di partecipare alle prove Invalsi e di aver completato le ore minime richieste dai Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), l’ex alternanza scuola-lavoro, che da quest’anno è obbligatoria. Inoltre, è richiesto un voto minimo di 7 in condotta per essere ammessi, mentre un punteggio di 6 non è sufficiente: è necessaria un’integrazione all’orale e un elaborato su cittadinanza attiva e solidale. Per ottenere il massimo dei crediti, è indispensabile un punteggio di almeno 9 in condotta.

Domani, giovedì 19 giugno, sarà il turno della seconda prova, specifica per ciascun percorso di studi. Gli studenti avranno dalle sei alle otto ore (e anche di più per il liceo artistico) per affrontare i quesiti in diverse discipline: Latino per il Classico, Matematica per lo Scientifico (con opzioni per Scienze applicate e il Sezione a indirizzo Sportivo), Lingua e cultura straniera 1 per il Liceo linguistico, Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (comprese Diritto ed Economia Politica per l’opzione Economico-sociale), e Discipline progettuali specifiche per il Liceo artistico. Gli istituti tecnici hanno una lista estesa, tornano l’Economia aziendale per l’indirizzo ‘Amministrazione, Finanza e Marketing’ e Lingua inglese per l’indirizzo Turismo, tra gli altri.

Per gli istituti professionali, è prevista una prova integrata unica, con una “cornice nazionale generale di riferimento” fornita dal Ministero e successivamente adattata dalle commissioni scolastiche.

La terza prova è prevista soltanto per le sezioni ESABAC, ESABAC techno e per le scuole con opzione internazionale, così come per istituti nella regione autonoma Valle d’Aosta, nella Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d’insegnamento slovena nel Friuli Venezia Giulia.

Le prove orali inizieranno da lunedì 23 giugno e seguiranno calendari distintivi da scuola a scuola. Il colloquio comincia da un tema scelto dalla Commissione, che può basarsi su un testo, un documento, un’esperienza, un progetto o un problema, come indicato dal gruppo stesso.

Il punteggio finale della maturità può arrivare a un massimo di 100 punti. È necessario ottenere almeno 60/100 per superare l’esame, e c’è anche la possibilità di ottenere la lode. Gli studenti avranno una base di punteggio assegnato al termine dell’anno scolastico, fino a un massimo di 40 punti (12 per il terzo anno, 13 per il quarto e 15 per il quinto). La prima prova contribuisce con un massimo di 20 punti, così come la seconda prova e l’orale, con la commissione che può assegnare fino a 5 punti extra.

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