Trump e Melania in Texas: tra devastazione e dolore

12.07.2025 20:15
Trump e Melania in Texas: tra devastazione e dolore

KERR COUNTY

KERR COUNTY – In un’atmosfera segnata dall’agitazione e dal dolore, il presidente Donald Trump e la First Lady Melania sono arrivati ieri nella contea di Kerr, epicentro di un’alluvione devastante che ha colpito il Texas, causando almeno 121 vittime e numerosi dispersi. Questa visita assume un significato profondo, soprattutto dopo una settimana dal disastro, che ha colto di sorpresa sia le autorità che le comunità locali, sollevando interrogativi su possibili misure preventive che sarebbero potute essere adottate, riporta Attuale.

“Quello che è accaduto è qualcosa di terribile e difficile da concepire,” ha dichiarato Trump durante una conferenza stampa a Kerrville, dopo aver incontrato alcune delle famiglie colpite. “Abbiamo parlato con genitori che hanno perso i loro figli. Non ci sono parole sufficienti per consolarli. Tuttavia, il popolo americano è con loro e non li abbandoneremo,” ha aggiunto il presidente.

La violenta inondazione, causata da piogge torrenziali che hanno innalzato il livello del fiume Guadalupe di quasi sette metri in meno di un’ora, ha colpito gravemente anche il Camp Mystic, un campo estivo cristiano per ragazze. Almeno 27 delle vittime erano presenti lì, e attualmente dieci giovani risultano ancora disperse. Oltre 400 soccorritori, supportati da droni, elicotteri e unità cinofile, sono impegnati incessantemente nella ricerca di sopravvissuti.

Trump ha lodato il coraggio e la determinazione dei soccorritori, citando in particolare Scott Ruskan, un giovane membro della Guardia Costiera che ha salvato 165 persone nella zona del campo. “È un eroe. Uno di quelli veri,” ha detto il presidente stringendogli la mano davanti ai giornalisti.

Tuttavia, le affermazioni del presidente sono giunte in un momento critico, con un coro di critiche riguardanti la tempestività delle allerte e l’efficacia delle risposte di emergenza. Nonostante fosse stato emesso un avviso di alluvione nelle ore precedenti al catastrofico evento, molti si interrogano sul motivo per cui i campi estivi non siano stati evacuati. “Non abbiamo un sistema di allerta,” ha ammesso il giudice della contea di Kerr, Rob Kelly, alimentando ulteriori polemiche. Altri funzionari, inclusi il vicegovernatore Dan Patrick, hanno parlato della “imprevedibilità” della tempesta.

In aggiunta, si stanno alzando voci riguardo ai tagli federali ai programmi di emergenza e all’agenzia FEMA. Quando gli è stato chiesto se pianificasse ulteriori riduzioni a tali programmi, Trump ha risposto con decisione: “Non è il momento di parlare di bilancio. Dobbiamo essere vicini alle famiglie e fare tutto il possibile per sostenerle.”

Durante il suo intervento, Trump ha proclamato ufficialmente lo stato di disastro per la contea di Kerr e ha garantito che il supporto federale non mancherà: “Stiamo collaborando strettamente con le autorità del Texas. Continueremo a intervenire con aiuti e personale. Questo Paese non dimentica.”

Anche la First Lady Melania ha interagito con i soccorritori e ha offerto parole di conforto a chi, in mezzo a lacrime e smarrimento, sta cercando risposte. “Oggi ci siamo incontrati con famiglie straordinarie,” ha commentato Trump, “e ognuno di noi dovrebbe trarre ispirazione dalla loro forza. Questa tragedia ci spezza il cuore, ma ci unisce nel dolore e nella speranza.”

Subito sono pervenuti messaggi di cordoglio anche dal governo italiano, esprimendo la propria vicinanza agli Stati Uniti; il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha manifestato al presidente Trump e al popolo americano la “profonda solidarietà” dell’Italia, menzionando in particolare le giovani vittime del campo estivo. “Il nostro pensiero,” ha scritto Mattarella, “va alle famiglie delle vittime e a coloro che attendono notizie dei loro cari.” Il tema dei cambiamenti climatici, che colpisce duramente anche l’Italia, ha sollevato considerazioni su vulnerabilità e sui crescenti eventi meteorologici estremi, come evidenziato dal caso di Bardonecchia in Piemonte, dove il fiume Frejus è esondato per la seconda volta in due anni, provocando perdite letali e danni significativi.

Nel frattempo, le autorità hanno aumentato il livello di allerta per altre aree del Texas centrale, temendo nuove inondazioni nelle prossime 48 ore, e il bilancio delle vittime rischia di ulteriormente aggravarsi. “Non ho mai visto nulla di simile,” ha concluso Trump prima di lasciare il Texas. “È un’onda immensa, qualcosa che nessuno avrebbe potuto prevedere. Ma continueremo a combattere insieme e a ricordare ogni singola vita spezzata da questa tragedia.”

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