La revoca del mandato dell’avvocato Massimo Lovati da parte di Andrea Sempio
Pavia, 14 ottobre 2025 – La revoca del mandato dell’avvocato Massimo Lovati, da parte di Andrea Sempio – indagato per l’omicidio di Chiara Poggi – sarebbe stata motivata dallo stesso Sempio da una volontà di “cambiare strategia difensiva”, riporta Attuale.
Lovati ha dichiarato durante la trasmissione “Dentro la notizia” condotta da Gianluigi Nuzzi su Canale 5, di aver atteso una telefonata da Sempio, con il quale aveva avuto un colloquio venerdì. “Mi ha telefonato comunicandomi che mi aveva revocato il mandato difensivo. Le motivazioni non sono per quello che ho detto, ma per le linee difensive che non gli piacciono più, che vuole mutare. Non andava più d’accordo con l’idea difensiva”, ha evidenziato l’avvocato.
Il conduttore Nuzzi ha chiesto se questo cambiamento indichi un ripensamento sulla linea difensiva che fino ad ora ha visto Sempio proclamarsi innocente. Lovati ha risposto che si tratta più di una “strategia” che di una linea difensiva. Ciò ha portato a concludere che Sempio potrebbe non aver gradito la definizione di “capre” riferita alla propria famiglia, utilizzo di termini che Lovati ha difeso come parte della sua strategia professionale.
Inoltre, Nuzzi ha interrogato Lovati sulla continuità della rappresentanza legale di Sempio da parte dell’avvocato Angela Taccia, che pur seguendo una linea difensiva simile, non ha rilasciato le stesse dichiarazioni forti. Lovati ha insinuato che le esternazioni fatte da lui potrebbero aver portato Sempio a ritenere che non fosse più idoneo.
“Sono dispiaciuto e amareggiato, non sono sollevato”, ha dichiarato Lovati, evidenziando che, solitamente, è l’avvocato a rinunciare al mandato, ma in questo caso è stato il cliente a revocarlo. Ha inoltre riconosciuto che la sua modalità di interazione con i media e la giustizia potrebbe non essere stata gradita da Sempio.
La trasmissione si è anche soffermata sul controverso contratto stipulato da Lovati con una clinica dentistica albanese, per il quale si sottoporrà a un intervento senza pagare l’operazione, ma che genererà pubblicità per l’attività legale dell’avvocato.
Incredibile! Sembra che Andrea Sempio stia dando segnali di confusione e instabilità nella sua difesa. Cambiare avvocato in un momento così delicato… mah, non so, mi puzza di strategia disperata. Non può essere solo il linguaggio a fare la differenza, eh!