Giorgetti: “Il Governo non creerà più debito per le future generazioni”
ROMA – Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che l’Italia si trova in una fase storica cruciale, grazie a un Governo forte che può esercitare la propria voce a livello internazionale. Durante il suo intervento al Forum di Coldiretti a Roma, Giorgetti ha affermato: “Non creeremo più debito per le future generazioni”, riporta Attuale.
Giorgetti ha sottolineato che la responsabilità nella gestione della finanza pubblica consente al Governo di poter fare scelte più coraggiose, evidenziando come la situazione economica attuale permetta di trattare senza dover chiedere permessi, come avviene per i paesi in difficoltà.
Rispondendo alle domande dei giornalisti riguardo la manovra economica, ha ironizzato dicendo: “Tutto bene quel che finisce bene? Papa Leone ha fatto il miracolo”, riferendosi a un commento fatto in precedenza sulla possibilità di riuscire a formulare una manovra fiscalmente sostenibile. Giorgetti aveva scherzato dicendo che “se il Papa fa il miracolo partoriamo la manovra se non lo fa non la partoriamo”.
Priorità alla domanda interna e taglio fiscale per i ceti medi
Il ministro ha chiarito che il Governo intende sostenere la domanda interna, migliorando il potere d’acquisto attraverso la riduzione della pressione fiscale dei ceti medi, con una proposta di abbassare le aliquote dal 35 al 33%. Inoltre, è previsto un forte stimolo al rinnovo dei contratti di lavoro, mirato a un adeguato riconoscimento salariale, che dovrebbe tradursi in un aumento dei consumi.
Ritorno all’avanzo primario
Giorgetti ha specificato che l’attuale Governo ha riconquistato l’avanzo primario, affermando che “per le scelte che dipendono da noi non creeremo debito per le future generazioni”. Ha aggiunto che il nuovo debito deriverà solo dagli interessi sulle passività ereditate, definendo questa decisione un “principio morale” fondamentale per l’Amministrazione.