Giorgio Parisi rifiuta la presidenza della Commissione antidoping dopo errore ministeriale di identificazione

14.10.2025 19:36
Giorgio Parisi rifiuta la presidenza della Commissione antidoping dopo errore ministeriale di identificazione

Il premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, ha ufficialmente comunicato al ministero della Salute la sua rinuncia all’incarico di presidente della Commissione anti-doping, nomina mai richiesta e conferita per errore a causa di un scambio di persona, riporta Attuale.

Lo scambio di persona

La confusione risale a luglio, quando il ministero, guidato da Orazio Schillaci, ha pubblicato il decreto relativo alla composizione delle commissioni tecniche. In tale documento, il nome “Giorgio Parisi” è comparso erroneamente al posto di un omonimo, Attilio Parisi, rettore dell’Università del Foro Italico e specialista in medicina dello sport. Il fisico, che si occupa di meccanica statistica e teoria dei sistemi complessi, non è stato neppure contattato direttamente: ha ricevuto solo una mail che, inizialmente, non aveva notato. Dopo che la testata la Repubblica ha rivelato l’errore, Parisi ha controllato la sua posta, trovato il messaggio e ha deciso di chiarire personalmente la situazione con il ministero: «Ho ringraziato per l’attenzione — ha spiegato — ma non essendo un esperto di doping ho preferito declinare l’invito».

Un errore rimasto nel cassetto

Fonti riportano che all’interno degli uffici di Lungotevere Ripa l’errore era già stato notato, ma nessuno si era sentito di “disturbare” un premio Nobel con una correzione imbarazzante. Di conseguenza, il decreto è rimasto inalterato, suscitando sorpresa e qualche sorriso amaro tra i funzionari coinvolti. Ora, con la rinuncia formale di Giorgio Parisi, il ministero avrà l’opportunità di rettificare la situazione e affidare l’incarico a chi possiede le competenze adeguate nel campo dello sport e dell’antidoping: il professor Attilio Parisi, la persona corretta per questo ruolo.

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