Controversia a Genova per l’incontro di Francesca Albanese il 7 ottobre
Genova, 6 ottobre 2025 – “Non sarà un incontro, ma una manifestazione di propaganda. Non ho nulla da dire se non che sono sconcertata”. Così Raffaella Petraroli, presidente della Comunità ebraica a Genova, commentando l’incontro previsto per domani sera ai giardini Luzzati con la relatrice internazionale delle Nazioni Unite Francesca Albanese, organizzato da Defence for Children e Amnesty International, riporta Attuale.
L’incontro, inizialmente previsto a Palazzo Ducale, è stato spostato ai Luzzati in seguito alle polemiche legate alla scelta della data. Domani, infatti, ricorre il 7 ottobre, anniversario della strage di Hamas in Israele. Anche l’ex presidente della comunità ebraica e già consigliere comunale del Partito Democratico Ariel Dello Strologo ha definito inopportuna la scelta: “Non è un problema che venga a parlare, ma la scelta del 7 ottobre è inopportuna”, ha dichiarato.
Albanese, prima dell’incontro ai Luzzati, si recherà nel pomeriggio a parlare con gli studenti universitari presso il rettorato occupato di via Balbi.
“Sono sconcertata perché è stata scelta la data del 7 ottobre, che è l’anniversario dell’attentato terroristico in Israele, mentre in questo modo si vuole celebrarla come una bellissima vittoria della resistenza palestinese, accettando la tesi di Francesca Albanese che definisce illegittimo lo Stato di Israele perché è uno stato colonialista che occupa un territorio”, ha aggiunto la presidente della comunità ebraica di Genova. “Quello che ritengo ancora più grave è il fatto che l’iniziativa abbia l’appoggio dell’Anpi“, ha concluso Petraroli. La comunità ebraica ricorderà il 7 ottobre martedì 14. “Lo faremo in uno degli ultimi giorni della festa di Sukkot, una ricorrenza molto sentita dalla nostra comunità”.
Nelle ultime ore, Francesca Albanese è stata al centro di una polemica politica dopo aver abbandonato lo studio di La7 durante una discussione su Gaza. Quando il giornalista Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Tatarella, ha citato la “posizione di buonsenso sul genocidio” della senatrice a vita Liliana Segre, Albanese si è alzata e ha lasciato lo studio della trasmissione In onda.
L’episodio, avvenuto durante la puntata di ieri sera, ha sollevato un dibattito acceso. “Negli ultimi mesi viene poco citata e invece penso che abbia una posizione di buonsenso: sono d’accordo con quello che la senatrice a vita Liliana Segre dice sul tema del genocidio”, ha affermato Giubilei. Marianna Aprile, conduttrice del programma insieme a Luca Telese, ha aggiunto: “Per favore non torniamo indietro…”. Nel frattempo, Albanese, che aveva già annunciato di dover lasciare lo studio, si è diretta verso le quinte: “Devo andare, ho un altro appuntamento”. Giubilei ha protestato: “Io ho citato la senatrice Segre e se ne è andata – penso che sia una vergogna”. Telese ha replicato: “No, era prefissato che se ne andasse alle 9 – non è minimamente legato a quello, alle 9 doveva andare”.
Non riesco a credere che abbiano scelto proprio il 7 ottobre per questo evento. E pensare che ci sono momenti più adatti per affrontare certe tematiche! Non si può ignorare il significato di questa data per molte persone. È davvero deludente…