Max Vestappen vince un epico e pazzo Gp del Brasile: l’olandese ipoteca il titolo

04.11.2024
Max Vestappen vince un epico e pazzo Gp del Brasile: l'olandese ipoteca il titolo -- Max Vestappen vince un epico e pazzo Gp del Brasile: l'olandese ipoteca il titolo
Max Vestappen vince un epico e pazzo Gp del Brasile: l'olandese ipoteca il titolo -- Max Vestappen vince un epico e pazzo Gp del Brasile: l'olandese ipoteca il titolo

SuperMax, che partiva 17esimo, trova la vittoria in una corsa caratterizzata dalla pioggia e dalle interruzioni. Soltanto sesto Norris. Bene le Alpine con entrambe sul podio. Male la Ferrari: Leclerc 5°, ritiro per Sainz

Max Verstappen vince il Gran Premio del Brasile 2024. L’olandese della Red Bull, tornando al successo dopo 10 gare, compie a Interlagos un passo importante per conquistare il suo quarto titolo iridato consecutivo.

SuperMax è riuscito a raddrizzare un weekend che sembrava per lui davvero sfortunato, dove era stato anche costretto a partire dalla 17esima posizione dello schieramento di partenza.

Alla fine, invece, è arrivato il suo 62esimo trionfo in carriera, una vittoria epica in una corsa davvero pazza, dove i piloti hanno dovuto fare i conti con scrosci di pioggia che hanno obbligato a cambi di strategia che hanno premiato chi è stato capace di commettere meno errori.

Verstappen, dopo una serie di grandi sorpassi, nel momento decisivo, quando un violento acquazzone si è abbattuto sulla pista, ha scelto di ritardare il più possibile la sosta ai box per il cambio gomme. Poi, quando la safety-car è entrata in pista, si è trovato nelle prime posizioni, piazzando il sorpasso decisivo su Ocon (Alpine).

Il tre volte campione del mondo ha allungato così su Norris (McLaren), il grande sconfitto di giornata che partiva in pole e ha chiuso soltanto sesto, dopo essersi fermato ai box per sostituire le gomme quando era secondo. Ora è a -62 nella classifica piloti.

Fanno meritatamente festa sul podio le Alpine di Ocon, secondo e Gasly, terzo, che hanno tagliato il traguardo davanti a Russell (Mercedes), quarto, Leclerc (Ferrari), quinto e Norris (McLaren), sesto. 

Ottimo anche il weekend di Yuki Tsunoda (Racing Bulls), settimo, davanti a Oscar Piastri (McLaren), ottavo, Liam Lawson, (Racing Bulls), nono e Lewis Hamilton (Mercedes), decimo. Ritiro per Carlos Sainz (Ferrari), finito a muro a metà corsa.

Il Gran Premio del Brasile premia il talento di Max Verstappen che, quando mancano 3 gare alla fine della stagione, mette a segno un colpo importante, forse decisivo per la conquista del suo quarto Mondiale. Decisamente aperta la battaglia tra McLaren, Ferrari e Red Bull nel Mondiale Costruttori. 

 “Oggi ho vissuto le montagne russe a livello di emozioni. Sono partito 17esimo, sapevo che sarebbe stata durissima. Ma siamo rimasti fuori dai guai, abbiamo preso le decisioni giuste, siamo rimasti calmi e poi volavamo. Tutte queste cose insieme hanno reso possibile il risultato”, ha detto Max Verstappen. 

“Vincere qui, partendo così indietro, è incredibile. Con il nuovo asfalto puoi prendere solo una traiettoria se vuoi superare. Sapevo che dovevo attaccare lì. Ho cercato di trovare il bilanciamento giusto, avevo fiducia nei freni, e curva 1 qui è sempre una bella curva per passare. Spero che il pubblico si sia divertito“, ha concluso.

Prossimo appuntamento domenica 24 novembre:  la sveglia per il Gran Premio di Las Vegas sarà alle ore 7.

F1, Gp Brasile: l’ordine d’arrivo

1) Max Verstappen (Red Bull), giro veloce
2) Esteban Ocon (Alpine)
3) Pierre Gasly (Alpine)
4) George Russell (Mercedes)
5) Charles Leclerc (Ferrari)
6) Lando Norris (McLaren)
7) Yuki Tsunoda (RB)
8) Oscar Piastri (McLaren), penalizzato di dieci secondi
9) Liam Lawson (RB)
10) Lewis Hamilton (Mercedes)
11) Sergio Perez (Red Bull)
12) Oliver Bearman (Haas)
13) Valtteri Bottas (Kick Sauber)
14) Fernando Alonso (Aston Martin)
15) Guanyu Zhou (Kick Sauber)

Ritirato: Carlos Sainz (Ferrari)
Ritirato: Franco Colapinto (Williams)
Squalificato: Nico Hulkenberg (Haas)
Uscito nel giro di formazione: Lance Stroll (Aston Martin)
Non partito: Alexander Albon (Williams)

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