Il primo cittadino della città turca sarebbe al centro di un’indagine per corruzione: in manette altre 100 persone tra politici, giornalisti e uomini d’affari. Il 53enne, al suo secondo mandato, era stato scelto dal partito repubblicano Chp come candidato alle prossime elezioni presidenziali
Il sindaco di sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, è stato arrestato e portato nella sede della polizia turca. Il primo cittadino, esponente del centro sinistra, è da sempre uno dei principali avversari del presidente Recep Tayyip Erdogan: secondo i media locali sarebbe al centro di un’indagine per corruzione. Le manette sono scattate anche per altre persone coinvolte, circa 100 secondo la Cnn, tra cui altri politici, uomini d’affari e giornalisti.
Turchia, arrestato sindaco di sindaco di Istanbul
Ekrem Imamoglu, in un video registrato in casa e postato sul suo account X, ha raccontato l’arrivo delle forze dell’ordine: “Centinaia di agenti di polizia sono arrivati alla mia porta. Faccio affidamento sulla mia nazione. La polizia ha fatto irruzione in casa mia e ha bussato alla mia porta. Mi dispiace dire che un pugno di menti sta cercando di usurpare la volontà della nostra nazione. Miei amati agenti di polizia, le forze di sicurezza del Paese vi stanno usando come strumenti del male. Questa è tirannia. Ma voglio che sappiate che non mi arrenderò. Vi amo tutti molto, mi affido alla nazione. Fate sapere a tutta la mia nazione che non mi piegherò”. Le immagini diffuse dalla tv turca mostrano un grande dispiegamento di agenti in tenuta antisommossa, che dopo aver portato via Imamoglu hanno perquisito la sua abitazione.
La laurea annullata
Ventiquattro ore prima dell’arresto Imamoglu era già finito nell’occhio del ciclone per la decisione dell’Università di Istanbul di revocare la sua laurea sulla base di una “presunta nullità delle sue credenziali accademiche”. Il caso riguarda il diploma ottenuto da Imamoglu presso l’università americana di Girne (GAU), situata a Cipro, un titolo che ha permesso al 53enne di iscriversi all’Università nel 1990, ma che potrebbe non essere considerato valido in Turchia. Lo stesso sindaco aveva definito “illegale” la decisione di cancellare la sua laurea.
Chi è Ekrem Imamoglu
Ekrem Imamoglu, nato nel 1971 a Cevizli, in Turchia, è sindaco di Istanbul dal 2019, anno in cui riuscì a strappare la città all’Akp, dopo oltre 20 anni di dominio. Elezioni vinte a sorpresa, anche dopo il riconteggio dei voti chiesto e ottenuto da Erdogan, con il risultato che si è ripetuto anche nel voto del 2024. Già dopo la prima vittoria Imamoglu era finito nel mirino dei giudici per un presunto caso di “vilipendio” nei confronti del Comitato elettorale turco, “condannato” dal sindaco per aver fatto ripetere le amministrative. Il processo si concluse con una sentenza di condanna in primo grado cui gli avvocati del sindaco hanno presentato ricorso. Un secondo fascicolo risale al 2023 e riguarda presunti casi di corruzione nell’assegnazione di appalti. A gennaio la situazione è diventata sempre più tesa, con Imamoglu che è stato soggetto a due nuovi procedimenti giudiziari, sempre per alcune esternazioni nei confronti dei giudici, accusati di essere “politicizzati” e di aver “costruito ad arte” il caso di corruzione del 2023. I risultati ottenuti alle urne hanno reso Imamoglu uno dei principali “nemici” del presidente turco, tanto che il partito repubblicano Chp lo aveva indicato come candidato alla presidenza della Turchia nelle elezioni previste nel 2028.