Cosa c’è nei file “segreti” sull’assassino di John F. Kennedy

19.03.2025
Cosa c'è nei file "segreti" sull'assassino di John F. Kennedy
Cosa c'è nei file "segreti" sull'assassino di John F. Kennedy

Resi pubblici i dossier sulla morte dell’ex presidente degli Stati Uniti. A disporlo un ordine esecutivo di Donald Trump dello scorso gennaio.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha desecretato più di 31mila pagine sulla morte di John F. Kennedy, assassinato a Dallas il 22 novembre 1963. I documenti, oltre il migliaio, sono stati pubblicati nel pomeriggio americano di ieri, 18 marzo, dopo l’ordine esecutivo di gennaio scorso. Tutti i file sono ora consultabili sul sito degli US Archives. Non è emerso nulla di nuovo da quella che è la ricostruzione ufficiale: a uccidere Kennedy è stato Lee Harvey Oswald che ha agito da solo.

Cosa c’è nei documenti

Di nuovo ci sarebbero soltanto i nomi non censurati. Nei dossier resi pubblici si ripercorre la relazione tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Ma ci sono anche la crisi dei missili a Cuba nel 1962 e poi un documento sulla “Operation Mongoose” in cui la Cia autorizzava operazioni sotto copertura contro Cuba. Nei documenti si approfondiscono i rapporti tra Oswald e la moglie, di cittadinanza sovietica. Si ricostruiscono i dettagli dei suoi spostamenti in Unione Sovietica e del suo piano. Ma non c’è nulla che già non si sapesse, hanno spiegato il Washington Post e il New York Times.

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