Questa cifra ha permesso a Tel Aviv di allargare il conflitto in Medio Oriente e ha portato all’uccisione di 41,870 persone, tra cui 16,765 bambini, nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023
Quasi 18 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele dall’inizio della guerra a Gaza. È questa la cifra record data dagli Stati Uniti al suo storico alleato nel corso di anno. Cifra, questa, che ha permesso a Tel Aviv di allargare il conflitto in Medio Oriente e che ha portato all’uccisione di 41,870 persone, tra cui 16,765 bambini, nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. È quanto emerge da un rapporto per il progetto Costs of War della Brown University, pubblicato nell’anniversario del 7 ottobre e rilanciato dall’Associated Press.
La cifra aumenta se si sommano anche le operazioni statunitensi nella regione: Washington ha elargito altri 4,8 miliardi di dollari per coprire, tra le altre cose, i costi della campagna contro gli attacchi Houthi alle navi commerciali. In un solo anno, si tocca la cifra di 23 miliardi di dollari.
17,9 miliardi di dollari in un anno. Ma si tratta di una cifra parziale
Analizzando nel dettaglio, gli aiuti forniti dagli Stati Uniti di Joe Biden a Israele dall’inizio della guerra a Gaza comprendono finanziamenti militari, vendite di armi, almeno 4,4 miliardi di dollari di prelievi dalle scorte statunitensi e cessione di attrezzature usate. Secondo lo studio della Brown University, il primo realizzato dall’inizio del conflitto nell’enclave palestinese, 4 miliardi sono stati spesi per rifornire i sistemi di difesa missilistica Iron Dome e David’s Sling.
Altri 1,2 miliardi per il sistema di difesa Iron Beam, tuttora in fase di sviluppo: questo servirà a contrastare le minacce di razzi e mortai a corto raggio. Come si legge nel report, ci sono anche 3,5 miliardi di dollari per l’approvvigionamento di sistemi di armi avanzate, articoli di difesa e servizi di difesa attraverso il Foreign Military Financing Program. C’è un ulteriore miliardo destinato alla produzione e lo sviluppo di artiglieria e munizioni e infine 4,4 miliardi di dollari per rimpiazzare scorte le di armamenti statunitensi trasferiti a Israele.
Considerata la rata annuale di aiuti militari di 3,8 miliardi di dollari che riceve dall’alleato storico, Israele ha ricevuto in totale 17,9 miliardi nei 12 mesi tra l’ottobre 2023 e 2024. Tuttavia, questa è cifra parziale, si legge nello studio della Brown University, perché non comprende ancora le spese già approvate ma che saranno spalmate nei prossimi anni.
Dal 1948, Israele è il più grande beneficiario di aiuti militari statunitensi nella storia, avendo ricevuto 251,2 miliardi di dollari al netto dell’inflazione dal 1959. Per trovare annate con spese paragonabili a quelle stanziate dall’inizio della guerra a Gaza bisogna risalire alla fine degli anni ’70, quando la cifra spesa dagli Stati Uniti si fermò comunque a 14 miliardi di dollari. Negli anni successivi gli stanziamenti si sono fermati a cinque miliardi di dollari annuali.