Quando arriva la quattordicesima e a chi spetta

14.06.2024
Quando arriva la quattordicesima e a chi spetta
Quando arriva la quattordicesima e a chi spetta

La mensilità aggiuntiva è in arrivo per alcuni lavoratori dipendenti e per i pensionati con un reddito basso. Dalle date agli importi: ecco tutto quello che c’è da sapere

Se dicembre è il mese in cui si attende la tredicesima, quelli di giugno e luglio, almeno per i fortunati che ne possono beneficiare, sono invece i mesi della quattordicesima. La mensilità extra che, ricordiamo, spetta ad alcune categorie di pensionati e ai lavoratori dipendenti, ma soltanto se prevista dal loro contratto collettivo.

Quattordicesima e importi

Come detto, la quattordicesima è un stipendio aggiuntivo previsto da alcuni contratti di lavoro: solitamente i dipendenti trovano la mensilità nella busta paga di giugno o in quella di luglio, o per i pensionati nel classico cedolino. L’importo matura dopo ogni mese di lavoro e viene pagato in un’unica soluzione, sempre secondo le scadenze previste dal contratto in questione. A differenza della tredicesima, che è obbligatoria per legge per tutti i lavoratori dipendenti, la quattordicesima è disciplinata dai singoli accordi. Solitamente l’ammontare della quattordicesima mensilità dello stipendio è di norma pari alla retribuzione prevista per il mese di erogazione, ma soltanto se il dipendente ha prestato la sua attività per l’anno intero. Invece, per chi viene assunto dopo il 30 giugno, la quattordicesima verrà calcolata in base ai mesi di lavoro effettivi e sarà di conseguenza inferiore allo stipendio “pieno”. Inoltre, nel conteggio si considerano i mesi in cui il dipendente è stato in forza presso l’azienda, eccezion fatta per quelle assenze che non consentono la maturazione della quattordicesima, come ad esempio: le assenze non retribuite; le assenze ingiustificate; la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione; l’aspettativa non retribuita; il congedo parentale; la cassa integrazione pagata direttamente dall’Inps al dipendente; lo sciopero. Per chi è ancora nel mondo del lavoro, dunque, attenzione alle assenze, che rischiano di non far maturare la cifra extra. 

Quando arrivano i pagamenti

Non esiste una data univoca per il pagamento della quattordicesima, che è disciplinato dal tipo di contratto. Per esempio, nel contratto del commercio deve essere pagata dai datori di lavoro entro il 1° luglio di ogni anno e matura nei dodici mesi precedenti. Molti altri contratti prevedono l’arrivo della busta paga il 27 di ogni mese, con la quattordicesima che viene erogata con la mensilità di giugno o, in alcuni casi, di luglio. Leggermente differente il discorso per i pensionati, come vedremo nel dettaglio più avanti, per cui la quattordicesima viene pagata a luglio o a dicembre di ogni anno.

I pensionati e la quattordicesima

Come per i lavoratori, anche per i pensionati la quattordicesima non è rivolta a tutti. La mensilità aggiuntiva è infatti pensata come un aiuto economico e spetta soltanto ai redditi meno bassi. Nel dettaglio, ne possono beneficiare i pensionati di almeno 64 anni con un reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti (dal 2017),  titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria. In base alla clausola di salvaguardia, nel caso in cui il reddito complessivo individuale annuo risulti superiore a 1,5 volte o a due volte il trattamento minimo – e inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante -, l’importo della quattordicesima viene corrisposto fino a concorrenza del limite maggiorato. l pagamento viene fatto d’ufficio per i pensionati di tutte le gestioni, sulla base dei redditi degli anni precedenti. Per coloro che perfezionano i requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata del mese. Per chi perfeziona i requisiti prescritti dal 1° agosto o dal 1° luglio al 31 dicembre, e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2023, entro i limiti anagrafici e reddituali previsti, la quattordicesima sarà invece attribuita d’ufficio con la rata del mese di dicembre. Gli importi variano in base ai limiti di reddito e agli anni di contributi versati: in media la quattordicesima dei pensionati si aggira tra i 336 e i 655 euro.

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