Tram 19, il ritorno a piazza Risorgimento avverrà (forse) nel 2035

25.03.2025
Tram 19, il ritorno a piazza Risorgimento avverrà (forse) nel 2035
Tram 19, il ritorno a piazza Risorgimento avverrà (forse) nel 2035

cantieri della metro C nell’area di via Ottaviano dureranno circa 9 anni. Questo significherebbe, condizionale d’obbligo, che il tram 19 non tornerà, ancora per molto tempo, a piazza Risorgimento. È quanto emerge dai documenti prodotti in seguito all’interrogazione presentata dal consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori. Quest’ultimo, infatti, ha cercato di fare luce sulle tempistiche in merito all’inizio e, soprattutto, alla fine dei lavori per la terza linea metropolitana di Roma. Il focus, in particolare, è sulla tratta T2 della metro C “Venezia – Clodio/Mazzini” che tocca, di fatto, anche l’area pedonale di via Ottaviano.

Il tram 19 a piazza Risorgimento

Una volta terminati i lavori di pedonalizzazione, con tanto di binari al centro del boulevard, ci si aspettava la riattivazione del capolinea di piazza Risorgimento per il tram 19. Questo, invece, non è accaduto. Il sindaco Roberto Gualtieri, in occasione della presentazione dei lavori di restyling realizzati nella fermata della metro A Ottaviano, aveva detto che il passaggio dei convogli lungo l’area pedonale era “problematico”. Difficoltà dovute ai futuri cantieri per la realizzazione della metro C di Roma che, se tutto va bene, inizieranno a gennaio 2026. si rischiava, insomma, di riattivare la linea con il passaggio su via Ottaviano salvo poi modificarla, di nuovo, dopo poco tempo.

L’interrogazione

Santori ha chiesto date certe sia sull’inizio che sulla fine dei lavori. In particolare, nell’interrogazione presentata ha chiesto al sindaco e all’assessore Patanè di intervenire per riattivare la linea 19 fino a piazza Risorgimento finché i cantieri per la metro C non saranno effettivamente attivi.

È infatti in fase di approvazione il progetto definitivo della tratta T2 della metro C di Roma da 2,2 miliardi di euro e che andrà a collegare le stazioni Clodio/Mazzini, Ottaviano, San Pietro e Chiesa Nuova. Da qui, poi, si arriverà fino alla nuova stazione di piazza Venezia. Il termine per l’approvazione del progetto definitivo, si legge nella risposta all’interrogazione di Santori prodotta dal dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma, è previsto per il 30 giugno 2025, data entro la quale si dovranno recepire alcune prescrizioni acquisite in conferenza dei servizi conclusasi, con esito positivo, il 5 settembre 2024.

Quanto dureranno i lavori

I sondaggi e le verifiche, propedeutiche alla stesura del progetto definitivo, sono stati già effettuati a partire da giugno 2023 fino a gennaio 2024. I cantieri che interesseranno via Ottaviano, ha concluso il dipartimento, dureranno “circa 9 anni, suscettibili di possibili modifiche a valle dell’approvazione del progetto definitivo”. Calendario alla mano, quindi, se i cantieri inizieranno a gennaio 2026, via Ottaviano e le strade limitrofe saranno interessate da lavori fino al 2035.

“Nove anni di lavori in una delle aree più congestionate e strategiche della città, ma ancora nessuna data certa di avvio e nessun piano chiaro di comunicazione ai cittadini. E, come se non bastasse, nessuna risposta sulla riattivazione del Tram 19. È inaccettabile” attacca il consigliere Santori. “È evidente – continua – che si voglia tenere i cittadini all’oscuro per evitare proteste ma il diritto alla mobilità e alla trasparenza non si sospendono per convenienza politica. Continuerò a incalzare l’amministrazione con interrogazioni e iniziative pubbliche, perché Roma merita chiarezza, non cantieri infiniti e silenzi imbarazzanti”.

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