Un ulteriore colpo per l’azienda di Elon Musk e in particolare per il Cybertruck, uno dei prodotti più ambiziosi della casa automobilistica cha tuttavia già in passato ha riscontrato diverse problematiche
Nuovi guai per Tesla: dopo il crollo delle azioni e delle vendite, la casa automobilistica di Elon Musk ha richiamato 46 mila Cybertruck, l’avveniristico pick-up elettrico. I 46mila veicoli sono stati tutti venduti nei primi 15 mesi di commercializzazione negli Stati Uniti, e secondo il documento di richiamo depositato presso la National highway traffic safety administration, almeno l’1 per cento delle vetture coinvolte avrebbe un difetto ai pezzi di rifinitura in acciaio esterni. Questi sono uniti al veicolo da un adesivo che sarebbe “suscettibile di fragilità ambientale”, spiega l’azienda.
Nonostante si ritiene che solo l’1 per cento dei veicoli abbia problematiche, la casa automobilistica non ha potuto far altro che procedere al richiamo. A quanto si apprende Tesla contatterà i proprietari dei veicoli interessati entro il prossimo 19 maggio, e provvederà a sostituire gratuitamente il supporto che tiene il pannello in acciaio.
I precedenti
Si tratta di un ulteriore colpo per l’azienda di Musk e in particolare per il Cybertruck, uno dei prodotti più ambiziosi della casa automobilistica cha tuttavia già in passato ha riscontrato diverse problematiche. Tra queste problemi di sovraccarico al motore del tergicristallo, alla tenuta del rivestimento del pianale e all’acceleratore che rischiava di rimanere bloccato. Secondo BizzyCar, società he si occupa di richiami, oltre il 21 per cento delle procedure di richiamo dell’ultimo anno riguardano la Tesla.