Ucraina, droni kamikaze russi su Odessa: danni e feriti, 160mila persone senza luce

19.02.2025
Ucraina, droni kamikaze russi su Odessa: danni e feriti, 160mila persone senza luce
Ucraina, droni kamikaze russi su Odessa: danni e feriti, 160mila persone senza luce

Nuovo massiccio attacco sul territorio ucraino: colpite scuole, asili e una vasta area residenziale. L’appello del sindaco Trukhanov ai residenti: “Restate nei rifugi”

Altro che pace. Un nuovo massiccio attacco russo con droni kamikaze ha colpito l’Ucraina tra la sera di martedì 18 e la mattina di mercoledì 19 febbraio. Come riportano i media locali, in particolare è stata colpita la città di Odessa, dove si segnalano esplosioni e diversi incendi.

Ucraina, droni kamikaze su Odessa

L’allarme è scattato poco dopo le 22, ora locale. Il sindaco Hennadiy Trukhanov e il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Kiper hanno lanciato un appello ai residenti affinché si riparino nei rifugi. “I droni arrivano uno dopo l’altro dal Mar Nero”, sottolineano le autorità. Dopo il nuovo attacco con i droni esplosivi una vasta area residenziale è rimasta senza corrente elettrica e senza riscaldamento.

La situazione rimane allarmante, come spiegato su Telegram dal sindaco Trukhanov: “A seguito di un attacco nemico, 14 scuole, 13 asili e una vasta area residenziale (oltre 500 case) sono ora senza elettricità e riscaldamento.  Anche una clinica pediatrica e un asilo sono stati gravemente danneggiati”. Secondo governatore Oleh Kiper, nell’attacco sono rimaste ferite quattro persone, tra cui un bambino. Le esplosioni hanno danneggiato diversi edifici, case e automobili.

Zelensky: “Ci sono 160mila persone senza luce”

Anche il presidente Volodymyr Zelensky ha commentato il massiccio attacco con droni lanciato nella notte dall’esercito russo nel sud del Paese: “Attualmente almeno 160.000 abitanti di Odessa sono senza riscaldamento ed elettricità. Tredici scuole, un asilo e diversi ospedali sono rimasti senza riscaldamento ed elettricità”.

“Sono in corso le operazioni di soccorso a Odessa dopo un altro attacco russo alle infrastrutture energetiche – ha aggiunto Zelensky -. È proprio sulle infrastrutture energetiche civili che da quasi tre anni l’esercito russo non risparmia né missili né droni d’attacco. Proprio ieri, dopo il famigerato incontro di Riad, si è saputo che i rappresentanti russi hanno mentito ancora una volta dicendo di non aver attaccato il settore energetico. Quasi contemporaneamente, un attacco con droni colpisce i trasformatori elettrici. E questo avviene in inverno, quando di notte c’erano -6 gradi Celsius”. “Le squadre sono al lavoro per riparare (i danni), tutti i servizi sono coinvolti. Sono grato a tutti i soccorritori e a tutti coloro che aiutano – ha concluso il capo dello Stato -. Dobbiamo ricordare che la Russia è governata da bugiardi patologici, e non ci si può fidare di loro: bisogna fare pressione su di loro per il bene della pace”.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.