“Le norme contro le Ong del governo Meloni sono bestialità per fomentare odio”

03.10.2024
"Le norme contro le Ong del governo Meloni sono bestialità per fomentare odio"
"Le norme contro le Ong del governo Meloni sono bestialità per fomentare odio"

Pierfrancesco Majorino, responsabile immigrazione nella segreteria del Partito Democratico, a Today.it: “Se non si abolisce la Bossi-Fini il decreto flussi è un palliativo”

Dopo un primo rinvio, ufficialmente dovuto a degli “approfondimenti tecnici” ma che probabilmente è stato dovuto a un acceso dibattito all’interno della maggioranza, il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto flussi, un insieme di norme che fissano nuove regole per gli ingressi regolari dei lavoratori immigrati. Un provvedimento dalla doppia faccia: da un lato si semplificano le procedure per avanzare le candidature, mettendo mano al sistema dei “click day” per avvicinare la domanda all’offerta, dall’altro si colpisce, ancora una volta, il lavoro delle Ong che salvano quei migranti che provando ad attraversare il Mediterraneo cadono vittime di naufragi.

“Va cambiata la Bossi-Fini, altrimenti i decreti flussi sono dei palliativi”

“Io credo che sul tema del lavoro abbiamo davvero bisogno di un gigantesco cambio di rotta”, spiega, a Today.it, Pierfrancesco Majorino, consigliere regionale in Lombardia e responsabile immigrazione nella segreteria del Partito Democratico. “I decreti flussi – continua – al di fuori del superamento della legge Bossi-Fini rischiano di essere solo dei palliativi. È come se si partisse dal fondo, mentre dovremmo cambiare radicalmente la legge che produce la presenza di irregolari”. 

Le norme varate dal governo Meloni, sull’onda dei tragici fatti che hanno portato alla morte del bracciante Satnam Singh, lasciato dal suo sfruttatore in mezzo a una strada con un braccio mozzato da una macchina, cercano di arginare la piaga del caporalato, drammaticamente diffusa in tutto il Paese. “Condivido forme di estensione dei controlli sul mondo dei datori di lavoro presente nel decreto – continua Majorino – e anche per questo bisognerebbe cambiare la Legge Bossi-Fini, perché premia i furbi che vogliono sfruttare i lavoratori irregolari e non aiuta coloro che vogliono reperire forza lavoro regolare e qualificata. Sul caporalato, anche in questo caso, si fa una cosa corretta, ma se non cambia la legge il rischio è che sia un palliativo”.

“I click day andavano aboliti, li hanno addirittura aumentati”

Su forte spinta di Confindustria, che ha lamentato l’inefficacia dei “click day”, l’esecutivo li ha modificati, rendendo più dettagliate le tipologie di prestazioni su cui avanzare le domande. “I click day – spiega ancora l’esponente della segreteria di Elly Schlein – sono un modello da superare. Qui addirittura si dice che aumenteranno. Servono più personale e più mezzi, perché una cosa semplice che nessuno dice è che si devono velocizzare i tempi a cui sottoponiamo i migranti in relazione alla regolarizzazione permessi di soggiorno”. Infine, su evidenti pressioni della Lega di Matteo Salvini, il Decreto flussi torna a colpire le Ong, limitando la libertà di azione dei velivoli utilizzati per la ricerca di migranti in situazioni di difficoltà nel Mediterraneo. “Quella contro le Ong è una vera e propria bestialità – conclude Majorino -, una stretta dannosa che alimenta ad arte l’idea  che le Ong aiutino il traffico di uomini, mentre in realtà salvano le persone. Si tratta di un contenuto bandiera per fomentare la cultura dell’odio”.

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