Attacchi dalla distanza e nuova offensiva russa

06.05.2025
Attacchi dalla distanza e nuova offensiva russa
Attacchi dalla distanza e nuova offensiva russa

L’Ucraina accusa la Russia dell’ennesimo «massiccio attacco di droni», Mosca parla di almeno 26 velivoli abbattuti, molti dei quali nella regione della capitale. La guerra dei droni non conosce requie e se i militari del Cremlino avanzano ma faticano a portare a termine lo sfondamento che il capo voleva per il 9 maggio, quelli ucraini sono in forte difficoltà e si consolano con gli attacchi dalla distanza portati a segno.

L’ultimo, in ordine temporale, ha colpito un importante impianto elettromeccanico a Strela, nella regione di Bryansk, dove si producevano componenti elettronici per le forze armate.

La nuova offensiva via terra russa non è ancora iniziata, o almeno non ha ancora dato effetti evidenti, ma le rilevazioni satellitari confermano che un numero consistente di reparti è stato ammassato nelle zone a ridosso del Kharkiv e del Donetsk. Ciò che è certo è che i tempi per un’eventuale offensiva in forze sono stretti e se i generali russi vogliono provare a spezzare la linea di difesa nemica il momento è questo.

Per il portavoce del Comando sud delle forze armate ucraine, Vladyslav Voloshyn: «La situazione si è notevolmente aggravata nel sud-est. Lì sono in corso feroci combattimenti e il nemico si sta letteralmente spingendo verso il confine tra le regioni di Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Donetsk. Il nemico sta tentando di sfondare la linea del fronte e di assicurarsi un punto d’appoggio non lontano da Zaporizhzhia. Da lì, sarebbe in grado di esercitare il controllo di fuoco sulle nostre rotte di rifornimento da Zaporizhzhia alla parte est della regione e bombardare la città e i suoi sobborghi».

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